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Bebe Vio e l'odio su Facebook: "Bisogna reagire, ho denunciato chi mi minaccia"

Davide Di Santo
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Non c'è un limite per la macchina dell'odio dei social network. Anche Bebe Vio, la campionessa paralimpica di scherma, è finita nel mirino degli haters. La 19enne che ha subito a 11 anni amputazioni alle braccia e alle gambe, è stata minacciata su Facebook attraverso una pagina, subito rimossa, che avrebbe invitato gli utenti del social network a usare violenza sessuale nei confronti della campionessa azzurra. "Ho appena denunciato gli autori della pagina Facebook che mi prendeva di mira - ha spiegato Bebe Vio - ci vuole una risposta decisa a questi comportamenti". A scoprire il post la stessa Bebe: "Ho visto la pagina di Facebook che mi prendeva di mira (ora l'hanno cancellata) e devo dire che sono amareggiata e delusa - ribadisce l'atleta paralimpica azzurra -. Amareggiata perché da anni lotto per gli altri e per le cause in cui credo (il mondo della disabilità, lo sport paralimpico, le vaccinazioni per la meningite, le associazioni Onlus e tutto lo stupendo mondo del volontariato) e trovo sbagliato che mi trattino così. Delusa perché mi fanno anche un po' tristezza quelle persone che usano internet per insultare e denigrare gli altri, a prescindere dal motivo per il quale lo fanno". Entra nella vicenda anche il Codacons. L'associazione di consumatori ha fatto sapere di aver denunciato il social network all'Autorità giudiziaria.

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