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Champions League, Insigne illude il Napoli ma il Real Madrid vince 3-1

Katia Perrini
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Il sogno del Napoli è durato dieci minuti: dall'8' al 18' del primo tempo, da quando ha segnato Insigne, sino al pareggio di Benzema. Nella ripresa, il Napoli ha «scoperto» che il Real (che pure nel primo tempo aveva sofferto il giropalla azzurro) non è una delle squadre e squadrette nostrane che restano incantate e sorprese dal suo gioco. Il gol a sorpresa di Insigne, dalla lunga distanza, aveva «gelato» l'incauto Navas (fuori porta), il Real e il Santiago Bernabeu di fede madridista. Poi il pareggio e il palo di Benzema avevano rassicurato Zidane. Ma il Napoli non aveva giocato male, nel primo tempo. Poi ha subito il gol di Kroos all'inizio della ripresa e la partita è cambiata. Il terzo gol di Casemiro (una fucilata da fuori) ha stroncato le ambizioni napoletane. Ma la difesa partenopea...In definitiva l'ha spuntata il Real perchè ha più giocatori di esperienza internazionale, rispetto al Napoli e -particolare da non trascurare- in casa ha il vantaggio di uno stadio che fa paura agli avversari. Il Napoli non si è impressionato, ma dopo il grande inizio ha dovuto cedere all'avversario. Si è parlato di diecimila napoletani urlanti, ma i valori tecnici (anche senza Bale) alla fine hanno avuto un peso importante e la squadra di Zidane ha potuto contare sui Sergio Ramos, i Marcelo, i Modric, i Ronaldo, i Benzema, i Casemiro...per citare solo i nomi più illustri fra le merengues. Il tecnico madrileno aveva preferito James Rodriguez a Vazquez. Anche Sarri aveva mandato in campo giocatori di valore, ma l'emozione ha tradito anche qualcuno degli azzurri. Ci sarà il ritorno, per rimediare, ma questa sconfitta potrebbe avere un peso sul morale degli azzurri. Il Napoli non ha avuto nessun timore reverenziale nei confronti del Real, che ha spinto molto, ma a tratti è stato «circondato» dal possesso palla della squadra di Sarri. Modric è stato l'organizzatore del gioco madrileno, Cristiano Ronaldo ha sparato una volta alto dal dischetto, ma il finalizzatore della manovra della squadra di Zidane è stato prevalentemente Benzema. I terzini (specie Marcelo) hanno spinto sulle corsie. La «sorpresona» di Insigne che all'8', ricevuta la palla da Hamsik, ha visto Navas fuori dai pali e ha tirato da oltre trenta metri beffandolo, ha lasciato di stucco il Real, che si è innervosito e ha cominciato a usare le maniere forti. E tuttavia, nel giro di dieci minuti, è andato al pareggio: Carvajal ha conquistato la palla sulla destra, l'ha buttata in mezzo, dove Koulibaly è stato scavalcato e Albiol non è intervenuto su Benzema che di testa ha riequilibrato la gara. Il Napoli non si è perso d'animo, ha continuato a giocare, ma il Real ha alzato i ritmi: Modric ha dato a Ronaldo che dal dischetto - come abbiamo già detto - ha tirato alle stelle. Hamisik ha tentato un tiro un po' maldestro come Modric. Ronaldo da destra ha regalato una palla d'oro a Benzema che ha mandato la palla sul palo basso alla sinistra di Reina. Più Madrid che Napoli, nel primo tempo, ma la squadra di Sarri non ha demeritato. La squadra partenopea è partita in avanti, nella ripresa, ma il Real è andato a segno al 4': Ronaldo si è bevuto i difensori azzurri (Koulibaly in particolare) ed è andato sul fondo, mettendo la palla indietro per Kroos che dal limite ha fatto secco Reina sulla sinistra, basso. James Rodriguez e Modric hanno fatto qualche numero non indifferente, Marcelo ha tentato da lontano, poi Casemiro al volo dal centro destra, su tocco all'indietro di Rodriguez ha sparato alla destra di Reina al 9', battendolo. Il Napoli ha tentato una reazione, ma è stato veramente pericoloso quando Mertens ha fallito l'occasione per riaprire la partita, mandando alle stelle una palla d'oro, poi Navas è uscito su di lui, lanciato a rete. Pepe ha sostituito Sergio Ramos, infortunato. Sarri ha fatto entrare Allan (Zielinski non eccezionale), Zidane ha messo Vazquez al posto di James Rodriguez. Il Napoli ha attaccato per tutto il finale di partita e un gol di Callejon è stato annullato per offside. Benzema è stato sostituito da Morata. Hamsik ha lasciato il posto a Milik. Ora il Napoli per qualificarsi dovrebbe farne due (a zero) al Real. Ma li farà? Chissà cosa ne avrà pensato Maradona, «ambasciatore» napoletano pensante per il futuro...

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