Sei Nazioni: l'Italia dura un tempo, il Galles espugna l'Olimpico
Dura solo un tempo il sogno dell'Italrugby di battere il Galles nel match inaugurale del sei nazioni 2017 davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I ragazzi di O'Shea sotto la pioggia dell'Olimpico illudono i tifosi accorsi in massa con un ottimo primo tempo chiuso in vantaggio 7-3 grazie ad una meta del mediano Ugo Gori trasformata da Canna. Per i Dragoni gallesi solo un piazzato di Halfpenny. Nella ripresa i britannici ribaltano il risultato e poi dilagano fino a vincere 33-7. Prima della gara Mattarella era sceso in campo per salutare i giocatori, era la prima volta per un presidente della Repubblica al sei nazioni. "Una bella partita", ha commentato Mattarella lasciando lo stadio. Alla domanda se tornerà allo Stadio per il rugby, il capo dello Stato ha risposto: "Volentieri". Su un campo reso pesante dalla pioggia e un ovale viscido, le due squadre si danno battaglia privilegiando il gioco al piede. Il Galles parte subito forte e costringe Parisse e compagni ad una strenua difesa. In evidenza in particolare Lovotti quando annulla una azione gallese destinata alla meta. Passata la sfuriata iniziale dei Dragoni, l'Italia sale in cattedra e prima sfiora il vantaggio con Parisse poi va in meta con Gori al termina di una maul. Il Galles prova a reagire, ma solo nel finale accorcia le distanze con un piazzato di Halfpenny. Il secondo tempo è un monologo gallese. In avvio ancora il solito Halfpenny accorcia ulteriormente le distanze con un piazzato da posizione centrale. L'apertura gallese si ripete poco dopo su un altro piazzato concesso per un placcaggio pericoloso di Steyn sui 40 metri. Il Galles passa così a condurre 9-7. Dopo l' ennesimo fuorigioco della linea difensiva italiana, Halfpenny è ancora preciso dalla piazzola portando i Dragoni avanti 12-7. L'Italia accusa il colpo e non riesce più a varcare la metà campo. Dopo un giallo a Lovotti, espulsione temporanea, i Dragoni ne approfittano e vanno in meta con Davies trasformata da Halfpenny allungando così sul 19-7. Per gli Azzurri è il colpo del ko, con il Galles che dilaga e va ancora in meta altre due volte con Williams e North per il 33-7 finale.