La Fiorentina ferma la Juve e riapre il campionato
Comanda la Fiorentina che fa viola i bianconeri e riapre il campionato: la Roma è a -1 dalla Juventus. Kalinic (chissà a che cifra arriveranno ora i cinesi) e Badelj fermano la capolista che accorcia con Higuain (2-1). Una vittoria meritatissima: carattere e organizzazione per la Fiorentina che in casa non ha mai perso, poche idee e squadra sfilacciata per la Juventus alla quarta sconfitta stagionale. Dov'è il gioco? Allegri torna al passato scegliendo il 3-5-2 con il rientro in difesa di Bonucci al fianco di Chiellini e Barzagli (l'unico a salvarsi dalla serataccia del Franchi), l'ex Cuadrado è preferito a Pjanic, in attacco imprescindibili Higuain e Dybala, abulico. Retroguardia titolare anche per Sousa che schiera Astori e Gonzalo Rodriguez, a centrocampo torna, dopo oltre un mese di assenza, il leader Borja Valero. L'avvio della Fiorentina è veemente, i ritmi sono alti e, oltre al possesso palla, la carta vincente è il presidio delle fasce laterali. Ha almeno tre occasioni per andare in vantaggio, più il palo di Vecino a inizio gara. Nei primi 45', a fronte di una Viola sfavillante c'è una Juventus deludente: tutta la squadra è molle, inguardabile la linea di centrocampo (tra i peggiori Alex Sandro) che trascina nel fango anche Higuain e Dybala. Il gol dei padroni di casa è questione di minuti e infatti Kalinic sfrutta il suggerimento di Bernardeschi e di destro supera Buffon (non impeccabile, ma si riscatterà a inizio secondo tempo) per il sacrosanto 1-0. Terza rete del croato in altrettanti incontri con la Juve. Nella ripresa l'andante allegro degli uomini di Sousa diventa una sinfonia: due chance limpide e poi la rete casuale sì, ma pesantissima del 2-0 (9' s.t.). Badelj vede il taglio in area di Chiesa e lo serve, il 19enne non ci arriva, ma la palla finisce dritta dritta in rete. Passano 4' e un gol fortunoso rimette in carreggiata la Juventus che fino a quel momento aveva subito le scorribande viola: rimpallo tra Sturaro e Olivera e Higuain di piatto infila Tatarusanu. Sesto gol nelle ultime quattro partite per l'argentino. Nell'ultima mezz'ora Allegri mette Pjaca al posto di Sturaro (ammonito salterà la gara con la Lazio) e Mandzukic per Barzagli; Sousa sceglie le forze fresche Cristoforo, Tello e Ilicic. Il forcing bianconero produce una mischia dove nessuno ha la zampata vincente, mentre allo scadere dei 90' Dybala si divora il 2-2. Nei 6' di recupero è invece Ilicic a sbagliare il colpo del k.o. Come a ottobre 2013, la Fiorentina batte la nemica zebrata.