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La Roma passa a Vienna 4-2 e guida il girone

De Rossi esulta

Doppietta di Dzeko ma non manca qualche distrazione di troppo

Silvia Sfregola
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La Roma "dimentica" lo scivolone dell'andata all'Olimpico, quando dal 3-1 si fece raggiungere dall'Austria Vienna sul 3 pari. Questa volta All'Ernst Happel Stadion c'è solo la squadra di Luciano Spalletti che si impone 4-2. I giallorossi, non si lasciano intimorire dal vantaggio di Kayode dopo soli 2' e, ne impegano tre per pareggiare con Dzeko. Poi arriva anche il vantaggio con De Rossi al 18'. Nella ripresa, ancora Edin Dzeko in gol al 20', e la quarta rete di Nainggolan al 33'. Poi il solito calo di tensione dei giallorossi, per fortuna solo al 44', con Grunwald che trova il secondo gol per i padroni di casa su un errore difensivo dei capitolini. Si chiude sul 4-2, un risultato che permette alla Roma di comandare il Girone E di Europa League. Austria subito in vantaggio, Juan Jesus si perde Venuto che vola sulla destra e crossa al centro, Rudiger e Alisson di disturbano e la palla arriva a Kayode che a porta vuota mette dentro. Un minuto più tardi inserimento di Nainggolan che prova la conclusione che Hadzikic in uscita respinge. Al 5' arriva il pari. Bruno Peres dalla destre serve Dzeko che non ha difficoltà a metterla dentro. Al 18' i giallorossi passano in vantaggio. Angolo dalla destra di Paredes, colpo di testa di Dzeko con la palla che arriva sulla linea di porta dove Hadzikic e Martschinko si ostacolano con la sfera che finisce sui piedi di De Rossi che accompagna in gol. L'Austria prova a replicare con una punizione dai 20 metri di Grunwald che però vola altissima sulla traversa. Al 29', ancora corner dalla destra di Paredes e deviazione di Dzeko, ma la mira è alta. Alla mezzora Bruno Peres si invola sulla destra e crossa per El Shaarawy che non riesce ad indirizzare verso la porta, perché Stryger manda sul fondo con il ginocchio, ma l'arbitro da la rimessa agli austriaci invece del corner alla Roma. Il ritmo si abbassa e il primo tempo si conclude con l'undici di Spalletti avanti 2-1. Si torna in campo con gli stessi ventidue. Al 2' El Shaarawy lancia al centro Dzeko che non si accorge della palla e non tenta la conclusione. Roma ancora pericolosa con Perotti, che disturbato da un difensore colpisce debolmente e poco dopo con Dzeko, che, però, a tu per tu con Hadzikic, si fa anticipare al portiere in uscita. Al 10' pressione di El Shaarawy che ruba palla al difensore e lancia Dzeko che dall'out sinistro prova un tiro-cross sul quale interviene bene il portiere austriaco. La Roma spinge ancora e tocca a Perotti con un tiro a girare dalla destra mandare la palla di poco fuori sul palo più lontano. Pericolo per la Roma, su un calcio di punizione di paredes, Dzeko colpisce male e c'è la ripartenza dell'Austria Vienna che arriva con Kayode all'ingresso sinistro dell'area giallorossa con Alisson che lo anticipa con un'uscita in scivolata. Al 20' lancio millimetrico di El Shaarawy dalla sinistra per Dzeko che spunta alle spalle di Filipovic e mette in gol per il 3-1. Al 25' Spalletti chiama fuori El Shaarawy e mette dentro Gerson; Fink risponde con Friesenbichler per Kayode. Alla mezz'ora l'Austria Vienna sembra stanca e la Roma pensa a mantenere la palla. Quando spinge conquista punizione che batte il solito Paredes. Colpo di tacco di Filipovic e palla a Nainggolan che scarica in gol, per il 4-1. La Roma all'ultimo minuto ha un calo di tensione e ne approfitta l'Austria Vienna che trova il secondo gol con Grunwald al 44'. Nei tre minuti di recupero Spalletti vorrebbe fare esordire in Europa il Primavera De Santis, ma i sui compagni in campo pensano a mantenere la palla fino al triplice fischio finale.

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