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Hamilton in pole. Delusione in casa Ferrari

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Nico Rosberg e Lewis Hamilton

Katia Perrini
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Hamilton conquista la pole del Gran Premio del Messico, diciannovesima tappa del Mondiale di Formula 1, e prenota una gara da protagonista, Nico Rosberg rialza la testa e si prende la prima fila in extremis. Sotto il sole dell'Autodromo Hermanos Rodriguez va in scena il solito monologo Mercedes: il sabato delle qualifiche sembra essere il preludio alla solita domenica da leoni della scuderia anglotedesca, dove la sfida tra i due compagni-rivali promette ancora scintille in vista della volata conclusiva di stagione. Obbligato a vincere per tenere in vita il sogno rimonta, Hamilton conferma il suo ottimo momento di forma e ferma il cronometro su 1:18.704, centrando la decima pole stagionale, la 59/a in carriera. Domani però dovrà guardarsi attentamente dall'assalto del tedesco, che non intende certo rendergli vita facile: il leader della classifica, trionfatore in Messico l'anno scorso, dimostra il carattere sfoggiato spesso e volentieri in questo Mondiale. Nico reagisce alle difficoltà affrontate nelle libere e resta incollato al britannico, sorpassando sotto la bandiera a scacchi le Red Bull di Max Verstappen e Dani Ricciardo e chiudendo a 254 millesimi dal campione del mondo in carica. Con un vantaggio di 26 punti Rosberg avrebbe, ovviamente, voglia di chiudere i giochi mondiali il prima possibile: difficilmente riuscirà a sfruttare il primo match-point, visto che il titolo sarà matematico in Messico solo in caso di sua vittoria e contemporaneamente di una gara senza punti di Hamilton. Qualche rimpianto per Verstappen, che nel round decisivo si è fermato su 1:19.054 dopo aver accarezzato il sogno prima fila. Ad un decimo, si è piazzato Ricciardo: si preannuncia un'appassionante sfida casalinga per il podio. In casa Ferrari non può non respirarsi aria di delusione. Il Cavallino, ancora a caccia del primo successo stagionale, deve accontentare del sesto e del settimo posto. La prima Rossa in griglia sarà quella di Kimi Raikkonen, che ha girato in 1:19.376, preceduto anche dalla Force India dell'ottimo Nico Hulkenberg. Partirà addirittura dalla quarta fila Sebastian Vettel, settimo e staccato di 5 millesimi dal finlandese: l'ex campione del mondo non è riuscito a sfruttare le supersoft a banda rossa. E dire che il weekend di Maranello era iniziato sotto buoni auspici, viste le buone prestazioni del venerdì. A completare la top ten della griglia messicana Valtteri Bottas e Felipe Massa (Williams) e Carlos Sainz (Toro Rosso). Il numerosissimo pubblico messicano non riesce a dare la spinta giusta ai due piloti di casa: Sergio Perez è 12°, Esteban Gutierrez 17°.

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