SERIE A

La Roma vince ma perde Florenzi

Erika Menghi

La remuntada è servita, la Roma resta in scia Juventus battendo il Sassuolo 3-1 grazie alla doppietta di un ritrovato Dzeko e alla prima rete stagionale di Nainggolan. I festeggiamenti vengono però turbati dalla notizia più triste dell’infortunio di Florenzi: ginocchio ko, le prime sensazioni sono bruttissime ma poi il medico escluderà rotture al crociato aspettando il responso degli esami nelle prossime ore. Spalletti deve rinunciare a Juan Jesus non al meglio, schiera Emerson a sinistra e ritrova invece Strootman a centrocampo con De Rossi e Nainggolan. Davanti El Shaarawy confermato nel tridente con Salah e Dzeko. Il Sassuolo parte subito aggressivo, ne sa qualcosa l’olandese giallorosso costretto a restare fuori dal campo a farsi medicare un brutto sfregio sul volto lasciato dallo scarpino di Mazzitelli. Davanti il più pericoloso è Defrel, che si fa vedere subito e trova la pronta risposta di Szczesny, poi è Politano a raccogliere il pallone senza trovare lo specchio della porta. El Shaarawy con un destro di controbalzo per poco non fa centro, un giro di lancette dopo, al 12’, sono i neroverdi a farlo: gol di testa di Cannavaro, che non aveva mai segnato da quando è al Sassuolo. Assist di Politano, bravo a liberarsi con le finte di corpo da Emerson, fragile in marcatura. Defrel al 17’ riceve palla a centro area, non ci pensa su un attimo, si gira e tira, di fronte ad un imbambolato Fazio: c’è Szczesny a salvare. Al 21’ un sinistro di Politano si trasforma in una parabola insidiosa con la deviazione di Strootman, il Sassuolo guadagna solo l’angolo. Salah con l’esterno fa una magia, fa passare la palla tra le gambe del difensore, ma Acerbi intercetta e Consigli para. Al 28’ ci si mette la sfortuna, Nainggolan sfodera un destro violentissimo dalla distanza ma «spacca» la traversa. Al 40’ Salah spaventa la difesa neroverde con un tiro-cross che passa davanti a tutti, senza trovare la deviazione vincente. Due minuti dopo è Adjapong a fallire il raddoppio da posizione favorevolissima. Al 43’ ancora un legno per la Roma, stavolta è Dzeko in caduta a colpire la traversa sul bel cross di Emerson, più bravo quando si tratta di attaccare. Al 12’ della ripresa è il solito Dzeko a trovare la rete, sinistro angolato per l’1-1 sull’assist di Salah, nonostante fosse trattenuto: nono gol per il bosniaco, sempre più capocannoniere della A. Al 17’ serve un recupero prodigioso di Defrel sulla linea di porta per negare il raddoppio a Salah, che era riuscito a superare Consigli in uscita in una ripartenza partita proprio per un errore del giocatore francese che ha salvato la porta facendosi perdonare. Il calo atletico del Sassuolo è evidente, la Roma cresce nella ripresa e non è una novità. Al 30’ Lirola, appena entrato, sbaglia tutto e travolge Dzeko: intervento nettissimo, è rigore per i giallorossi e giallo per il giocatore. La trasformazione è perfetta, destro di collo pieno e 2-1 per la Roma. Dieci le realizzazioni del bosniaco, come Batistuta nell’anno dello scudetto. E al 33’ arriva anche il primo gol stagionale di Nainggolan, che porta i suoi sul 3-1 e chiude la rimonta: il destro del belga sulla respinta imperfetta di Consigli è il sigillo sulla vittoria. Spalletti può regalare allora uno spezzone di gara a Rudiger, che va a fare il terzino destro con Florenzi che avanza a centrocampo. Per poco, però. Perché la sfortuna non si ferma alle due traverse, fa di molto peggio: il jolly di Vitinia esce in lacrime e in barella al 39’, i compagni e il tecnico vanno a consolarlo, ma sembra davvero trattarsi di un problema serio. La brutta notizia colpisce tutti ma la Roma tiene botta, finisce 3-1 ed è la quarta vittoria di fila per i giallorossi. La Juve resta a -2, il campionato resta aperto.