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Beffa nel finale, un rigore inesistente frena la Lazio

A Torino finisce 2-2. Granata in vantaggio con Iago Falque, rimonta biancoceleste con Immobile e Murgia. Poi Ljajic dal dischetto fa esplodere la rabbia di Inzaghi

Davide Di Santo
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Torino e Lazio si dividono la posta in palio con un 2-2 spettacolare deciso nel finale dal rigore inesistente dato al Torino per un fallo di mano di Parolo e realizzato dal granata Ljajic, ex Roma. Formazioni in campo con uno speculare 4-3-3 e tanti ex pronti a lasciare il segno. Uno è ovviamente mister Mihajlovic, che infila nel tridente, oltre a Belotti, Falque e Ljajic, i cui trascorsi romanisti fanno respirare loro l'atmosfera di un derby; l'altro è Immobile, punta unica di Inzaghi jr, affiancato da Keita e Felipe Anderson (Radu è squalificato, De Vrij, Bastos, Biglia, Lukaku, Milinkovic e Kishna riempiono l'infermeria). Per i biancocelesti, il più pericoloso è proprio Keita: il senegalese al 4' spedisce sull'esterno e al 35' si divora il gol del pareggio, volando in contropiede e spedendo malamente a lato davanti ad Hart. Il Toro, infatti, era già passato in vantaggio dopo un tentativo velleitario di Ljajic (8') e una bella conclusione da fuori di Baselli (13'). E il 20': errore di Lulic, Valdifiori ruba palla, cross perfetto di Zappacosta e Falque stacca per l'1-0. La reazione della Lazio c'è ma non è granchè incisiva perchè, tolta la ripartenza di Keita, si registra solo la spaccata di Cataldi al 27' dopo una grande azione di Felipe Anderson sull'out sinistro. Al 33', contatto nell'area biancoceleste tra Wallace e Barreca, Giacomelli non intravede nulla di irregolare e fa giustamente proseguire. Prima dell'intervallo ci provano ancora Falque e Lulic ma l'1-0 per i padroni di casa resiste. In avvio di ripresa, al 7', si fa vedere anche Immobile, che impegna Hart su assist di prima di Keita. Inzaghi fa entrare Djordjevic per dare più consistenza all'attacco biancoceleste, riuscendo nell'intento anche se Marchetti, al 12', deve respingere con i pugni una velenosa punizione di Ljajic. La partita cala un pò di ritmo ma non di intensità, i contrasti si fanno duri e la Lazio, al 26', pareggia: splendido cross di Felipe Anderson sul secondo palo, Immobile si esibisce in acrobazia e insacca l'1-1, senza festeggiare come vorrebbe. Si intensificano i cambi, Falque al 31' fallisce di poco il bersaglio dalla distanza. Al 35' Belotti prova a dare un senso compiuto alla sua partita con un tiro senza ambizioni ma è Hart, al 37', a salvare la sua porta su conclusione a botta sicura di Cataldi. La Lazio però non molla la presa e Murgia, appena entrato, trova la gioia del suo primo gol in Serie A, insaccando di testa al 39' direttamente da corner. L'incontro sembra terminato ma al 46' arriva il rigore per i piemontesi: tiro di Ljajic appena entrato in area, Parolo respinge con il braccio un po' largo e Giacomelli non fischia ma indica il dischetto su suggerimento del giudice di area. Lo stesso ex giallorosso si sistema la sfera per firmare il 2-2 conclusivo.

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