IL DERBY DELLA STORIA
Guido De Angelis: "Il nuovo coro sarà E voi siete nati in B!"
Caro direttore, grazie di tutto. Avete restituito alla storia la verità oltre ad aver avuto il coraggio di pubblicare su «Il Tempo» il documento del prefetto della Capitale che certifica un altro record della Roma, oltre ai tremiladuecentotrenta di Totti. «E voi siete nati in B», ho canticchiato per molte ore questo simpatico motivetto nel corso di questa bella giornata per noi laziali. C’è poco da fare lupacchiotti, mi dispiace: noi abbiamo portato il calcio a Roma, voi la serie B e da ieri non più dal 1951, anche da prima. Già perché il documento del Prefetto di Roma non vi offre molti appigli e, purtroppo per voi, è custodito gelosamente dal «Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento». Se poi si vuole discutere il Prefetto dell’epoca, allora vale tutto. E un po’ come quando alla fine di un derby perso ci si aggrappa alla sfortuna, al palo, all’arbitro, a Osvaldo e Pjanic in panchina, ad Andreazzoli, etc. Insomma come piace a noi dire da queste parti «ci si attacca al fumo della pipa». Anche perché quando vi dicevamo di "aver portato il calcio a Roma" voi, puntualmente, rispondevate che avevamo vissuto 11 anni in B. Dopo questa grande scoperta non avrete nemmeno più l'alibi per cantarci questo «ritornello». Per noi, ora, diventa ancora di più motivo di orgoglio di essere la prima squadra della capitale, la prima che ha portato il calcio a Roma. Per noi la tradizione e la storia valgono più di qualsiasi vittoria in campo! In definitiva la storia del calcio romano deve dire grazie alla Lazio... Quei 9 ragazzi che diedero vita al nostro club nel lontanissimo 9 gennaio 1900,fecero da apripista a tante squadre tra cui anche la stessa Roma che venne fondata quasi 30 anni dopo.La «Primogenita» vi ha fatto scoprire il pallone!! La Lazio è un ideale fatto di lealtà sportiva, solidarietà e fratellanza, che nel 1921 spinse lo stato italiano a nominare il club Ente Morale. Ed ora inchinatevi alla nostra storia ultra centenaria. Passate la vita a inseguire la nostra diversità, il nostro essere scozzesi in terra inglese: noi siamo orgoglio e distinzione, nati nel cuore della Capitale in piazza della Libertà. Voi non si sa. «La Lazio non proviene da, la Lazio è», amava dire il generale Vaccaro che impedì la fusione perché come recitava uno striscione: «Noi vincemmo quando scegliemmo di non essere voi».