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Rosberg domina nel Gp di Melbourne

Rosberg sul podio

Quarto posto a Fernando Alonso dopo la squalifica di Ricciardo. Secondo e terzo Magnussen e Button

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Nico Rosberg domina il gran premio d'Australia, Daniel Ricciardo festeggia il primo podio in carriera nella gara d'esordio con la Red Bull ma usa troppo carburante e viene squalificato così la Ferrari sale dal quinto al quarto posto. Il Gp che inaugura il Mondiale di F1 conferma in buona parte le previsioni della vigilia. Per ora la certezza è una: la Mercedes è la squadra da battere. Le frecce d'argento fanno subito centro grazie alla gara perfetta di Rosberg, che sfrutta nel migliore dei modi l'affidabilità e la velocità della sua monoposto ed emula suo padre Keke, primo ad Adelaide nel 1985. Il tedesco prende subito il comando della gara, detta legge dal primo all'ultimo giro e rifila distacchi abissali a tutti, a cominciare da Ricciardo che taglia il traguardo con un gap di 24' 5. Sul podio sale anche il rookie-rivelazione della McLaren, il danese Kevin Magnussen giunto terzo davanti al più esperto compagno di squadra Jenson Button. La Ferrari è affidabile ma il quinto posto (poi diventato quarto) di Fernando Alonso a 35' da Rosberg non può bastare al "cavallino rampante". Alla fine qundi sul podio dopo che è stato appurato che Ricciardo aveva superato il limite di 100 kg di carburante fissato dai nuovi regolamenti, alle spalle di Nico Rosberg (Mercedes) ci sono le due McLaren del danese Kevin Magnussen e del britannico Jenson Button. E Kimi Raikkonen con l'altra "rossa" è settimo. Dopo le disastrose qualifiche di ieri Kimi Raikkonen ha recuperato, ma arrivare alla bandiera a scacchi con entrambi i piloti è una magra consolazione per la Ferrari, ora attesa da due settimane di duro lavoro in vista del secondo gran premio in Malesia. La nuova Formula 1 regala emozioni solo dopo il semaforo verde con i ritiri illustri nei primi giri del britannico Lewis Hamilton con la Mercedes e del campione del mondo Sebastian Vettel con la Red Bull. L'uscita di scena di Hamilton è l'unica nota dolente per il team di Stoccarda, che con ogni probabilità avrebbe potuto festeggiare subito la doppietta, ma tant'è. L'esordio è sfortunato anche per l'ex ferrarista Felipe Massa, subito eliminato da una manovra sciagurata del giapponese Kamui Kobayashi con la sua Caterham. La Williams rischia di perdere subito anche Vallteri Bottas, che al decimo giro "graffia" la sua monoposto finendo contro il muro nel tentativo di superare Alonso e perde anche una gomma costringendo la safety car ad entrare in azione. Dopo il cambio gomme il finlandese rientra in pista e sfrutta l'ottimo potenziale della sua Williams chiudendo la gara alle spalle di Alonso. Va subito a punti la Force India grazie al buon sesto posto di Nico Hulkenberg davanti a Raikkonen. La top ten è completata dalle due Toro Rosso del francese Jean-Eric Vergne e del debuttante russo Daniil Kvyat.

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