Ubriaco al volante, «appiedato» Schwazer
Nuova disavventura per Alex Schwazer, campione olimpico della 50 chilometri di marcia alle Olimpiadi di Pechino e trovato positivo all'Epo il 30 luglio 2012 in occasione di un esame antidoping. Una pattuglia dei carabinieri, infatti, lo ha fermato e trovato in stato d'ebbrezza mentre era alla guida della sua auto. L'ex atleta originario di Calice di Racines guidava con valori molto elevati, circa il doppio del consentito. Alex ha dovuto consegnare ai militari dell'Arma la patente (ancora non si conosce per quanto sarà sospesa) mentre l'auto non è stata sottoposta a sequestro. In arrivo anche una pesante sanzione. Nel mese di dicembre, come ha affermato recentemente la Procura della Repubblica di Bolzano, la lunga e complessa indagine sul caso di doping di Schwazer, che ha coinvolto anche l'atletica leggera italiana, dovrebbe riservare nuove sorprese. L'ex marciatore è stato squalificato nell'aprile scorso per tre anni e mezzo. Nel corso dell'estate a palazzo di giustizia del capoluogo altoatesino erano stati ascoltati personaggi di spicco dell'atletica azzurra, dal presidente federale Alfio Giomi ad Andrew Howe.