La Roma stende il Parma. È in vetta con il Napoli
La squadra di Garcia si impone 3-1 al Tardini e sale al primo posto in classifica a punteggio pieno
Nel Monday Night della terza giornata di Serie A, la Roma espugna il Tardini battendo il Parma per 2-1. PRIMO TEMPO Padroni di casa in vantaggio nel primo tempo con Biabiany, ospiti che nella ripresa trovano il pari con Florenzi per poi trovare, con Totti, la rete del successo. I tre punti conquistati permettono ai giallorossi di Garcia di restare a punteggio pieno (9 punti) e agganciare il Napoli in testa alla classifica; i ducali di Donadoni invece restano fermi a quota 1. Totti e Cassano ci prova subito dalla lunga distanza, Biabiany si rende minaccioso ogni volta che il Parma riparte. Totti al 19' scalda i guanti di Mirante, Maicon al 20' fallisce la prima, vera palla gol, imitato cinque minuti dopo da Biabiany, che mette alto dall'altezza del dischetto. Totti e Amauri creano pericoli ma a rompere il ghiaccio è proprio Biabiany, che al 39' infila con un tiffo di testa su cross calibrato di Cassani RIPRESA In avvio di ripresa, al 2', Florenzi pareggia subito i conti con un destro che fa sponda sul palo, pescato sul filo dell'off-side da Pjanic. La partita è avvincente e ricca di capovolgimenti di fronte, Marchionni al 7' si getta su una palla vagante trovando sulla traiettoria del tiro la sagoma di Amauri. Entrano in campo Gervinho e Okaka ed è Totti, al 25', a ribaltare lo score. Il capitano giallorosso, imbeccato da De Rossi in posizione «borderline», addomestica il pallone, fa sedere Mirante e realizza l'1-2. Nel finale il Parma getta sul campo le energie residue e Okaka e Cassano fanno venire un brivido a De Sanctis, prima che, al 29', Gervinho trovi il rigore della sicurezza per la Roma, realizzato di potenza da Strootman. È il 3-1 conclusivo che lancia i capitolini in testa alla graduatoria col Napoli. IL CAPITANO «È una serata importante, perché volevamo vincere a tutti i costi. Era da tantissimo tempo che non vincevamo tre partite di seguito ma con questa mentalità in futuro possiamo dire la nostra, ma rimaniamo con i piedi per terra, perché il campionato è lungo», ha detto Francesco Totti al termine della partita.