Supercoppa: Lazio travolta dalla Juventus per 4-0
I bianconeri di conte si aggiudicano il primo trofeo della stagione. Petkovic chiede scusa ai tifosi
È della Juventus il primo trofeo della stagione. I bianconeri di Antonio Conte, all'Olimpico di Roma, hanno vinto la Supercoppa Italiana, mettendosi alle spalle la non positiva tournée negli Stati Uniti. Quelle, però, erano gare amichevoli: appena, questa sera, si è trattato di fare sul serio gli uomini di Conte hanno tirato fuori gli artigli e non hanno lasciato scampo alla Lazio, imponendosi nettamente, per 4-0, conquistando così la sesta Supercoppa Italiana nella storia del club di Torino. La squadra di Petkovic, che veniva dal successo in Coppa Italia sui «cugini» della Roma e che avrebbe dovuto sfruttare l'entusiasmo di tutto lo staff biancoceleste, è apparsa invece troppo guardinga al cospetto dei campioni d'Italia. Inizialmente i due allenatori hanno schierato formazioni molto simili a quelle dello scorso campionato, con due sole novità: Tevez in attacco nei bianconeri e Biglia a centrocampo nei capitolini. Conte si è affidato, dunque, al trio Barzagli, Bonucci, Chiellini davanti a Buffon, al consueto centrocampo con Pirlo, Vidal e Marchisio (sostituito al 21' del primo tempo da Pogba, per una problema al ginocchio sinistro), a Lichtsteiner e Asamoah sulle fasce e al duo Vucinic-Tevez in avanti. Petkovic ha puntato, invece, su Marchetti fra i pali, Cavanda, Biava, Dias e Radu in difesa (con Konko in panchina per un problema muscolare avvertito durante il riscaldamento), su Biglia, Ledesma, Candreva, Hernanes e Lulic in mediana e sul solito Klose in attacco. Le reti sono state siglate da Pogba al 23', con una bella girata di sinistro dal dischetto del rigore; da Chiellini al 52', servito in contropiede da Lichtsteiner; dallo stesso giocatore svizzero al 54', dopo uno splendido uno-due con Vucinic, e da Tevez al 57', con un piattone di sinistro dopo due interventi miracolosi di Marchetti. La gara, quindi, si è chiusa sul 4-0: da segnalare solo la girandola di sostituzioni e i soliti «buu» razzisti all'indirizzo di Asamoah e Pogba. "Abbiamo mollato dopo il secondo gol, mi dispiace per i nostri tifosi, per l'ambiente, ci scusiamo, ma ora voltiamo pagina e cominciamo una nuova storia" dice a caldo il tecnico della Lazio, Vladimir Petkovic, ai microfoni di Rai1. "Potevamo evitare il 2-0, su un angolo a nostro favore abbiamo preso il gol, siamo stati un po' naif e abbiamo subito il raddoppio, poi c'e' stato un calo psicologico, un black-out e sono arrivati gli altri due gol".