Confessò doping Gaumont in coma dopo infarto
L'ex professionista francese Gaumont è finito in coma dopo ave subito un grave attacco cardiaco. Vinse la Gand-Wevelgen nel '97
L'ex professionista francese Philippe Gaumont è in coma dopo aver subito, nella notte di martedì, un grave attacco cardiaco. Lo riferisce il quotidiano francese La Voix du Nord, spiegando che Gaumont, 40 anni, vincitore in carriera di una Gand-Wevelgem nel 1997 e con un passato anche da pistard, è rimasto vittima di un infarto nella sua casa di Lens, nel nord della Francia. Gaumont, che la scorsa settimana è stato ascoltato dalla Commissione del Senato francese che indaga sul doping nello sport, fu arrestato dalla polizia transalpina nel 2004 nell'ambito di un'indagine sul doping sistematico nella Cofidis che portò a far scattare le manette anche ai polsi dello scozzese David Millar, a sua volta reo confesso. Gaumont ammise di aver fatto uso di Epo, ormone della crescita e pot belge, un 'cocktail' che include include cocaina, eroina, caffeina ed anfetamine e, dalla sua esperienza, trasse spunto per scrivere il libro 'Prisonnier du dopagè (Prigioniero di doping). Sceso dalla bici, ha aperto una brasserie ad Amiens e ha frequentato raramente il mondo delle corse. Gaumont è stato professionsta dal 1994 al 2004 e ha vinto anche una medaglia di bronzo nella cronosquadre ai Giochi Olimpici di Barcellona 1992.