Il Settebello si inchina all'Ungheria

A Bari l'Italia di Campagna viene sconfitta 8-7 dai magiari e dice addio alla World League

Peccato. Il Settebello vicecampione olimpico e campione del mondo in carica vede sfumare la partecipazione alla super finale di World League in programma il prossimo giugno. Gli azzurri sono stati sconfitti dall'Ungheria, nella quinta giornata del girone Europa C, allo Stadio del Nuoto di Bari. I magiari si sono imposti per 8 reti a 7: determinanti per il risultato gli ultimi cinque minuti del match. Con questo successo l'Ungheria, prima nel girone con 15 punti, si è qualificata per la super finale in programma a Chelyabinsk, in Russia, dall'11 al 16 giugno. Gli azzurri, con 7 punti totali, chiudono al secondo posto in classifica, davanti a Romania (5 punti) e Russia (3 punti). La Russia è però qualificata di diritto alla finale in quanto paese ospitante dell'evento. «Non abbiamo giocato con fluidità ed abbiamo commesso qualche errore di troppo che poi ha determinato il risultato», ha commentato il ct Campagna. «È normale incontrare difficoltà in questa fase. I ragazzi sono impegnati coi club nel periodo più importante della stagione e stiamo cercando di inserire elementi giovani, come i centroboa che devono crescere sensibilmente. Credo che loro siano già candidati ad una medaglia mondiale, noi dobbiamo prepararci a due mesi di massacro per arrivare al meglio a Barcellona». «È stata una partita dura, difficile, ma per certi momenti bellissima», sono invece le parole del capitano Stefano Tempesti. «Sapevamo che al minimo errore loro ci avrebbero punito e così è stato. Non possiamo recriminare nulla. Avevamo la possibilità di vincerla e non ci siamo riusciti anche grazie alle parate di Attila Decker. Un portiere giovane che ha dimostrato di poter sostituire il suo predecessore Zoltán Szécsi tre volte campione olimpico, gli faccio i complimenti». Il vicecapitano azzurro Maurizio Felugo ha giocato a Bari la sua 350ª partita con la Nazionale assoluta.