F1: fulmine Red Bull ma la Ferrari c'è
Dopo aver rischiato di non passare la Q1 per salvare un treno di gomme dure, la Red Bull di Vettel con gomme intermedie centra la seconda pole position stagionale, la 38° in carriera per il tedesco. Un tempo incredibile, 1’49”674, in condizioni di pista incerte: parti scivolose, altre asciutte, altre bagnate. Massa, a nove decimi, partirà al suo fianco, non andava in prima fila dal GP del Bahrain 2010. Ancora una volta il brasiliano è davanti all’osannato Alonso. Che l’ha presa piuttosto male. Molto bene le due Mercedes che forse hanno avuto troppa fretta di uscire pensando che l’improvviso acquazzone potesse peggiorare l’aderenza dell’asfalto. Hamilton quarto, Rosberg sesto. Qualifiche tiratissime, nella top ten: Webber quinto, settimo posto deludente per Raikkonen (Grosjean eliminato in Q2). Il pilota finlandese è stato poi retrocesso di tre posti, in decima posizione, per aver ostacolato Rosberg durante la Q3. Redivive le McLaren: Button ottavo, Perez decimo. In mezzo Sutil in nona posizione. A caldo il capo della Ges, Stefano Domenicali, archivia il sabato e pensa a domani: «Va bene, il tema vero sarà la gestione della gara che sappiamo essere complicata. Basta un nulla a far cambiare le cose, basta un acquazzone. Per domani non dobbiamo sbagliare nulla. Stare sul pezzo perché potrà succedere di tutto fino alla fine». In conferenza, sorrisi per il poleman Vettel: «E’ stata una sessione molto interessante, aspettavamo prima la pioggia. La pista era insidiosa e in alcuni casi ho dovuto prendere diversi rischi. Ho fatto un buon giro e abbiamo salvato un po’ di gomme per domani». Più che buono, è stato un capolavoro. Il nuovo Massa che insidia il caposquadra è felice: «Non saprei dire se saremmo stati secondo e terzo sull’asciutto. Ho fatto una buona qualifica. Abbiamo preso le decisioni giuste e ringrazio il team. Credo che la pioggia ci abbia aiutato un po’». Muscoli del volto serrati per Alonso: «Cercherò di fare più punti possibili, non siamo certi della prestazione della vettura in gara perché siamo un po’ discontinui. Vedremo cosa riusciremo a fare». Domani il via del GP della Malesia alle 9. Si prevedono tre pit-stop, meteo incerto, ma dovrebbe piovere.