Serena De Iaco Primo gol in serie A.
Unarete importante quella fatta da Panagiotis Tachtsidis contro il Bologna, il 3-3 che evita ai giallorossi un'amara sconfitta. «È stato un gol pesante perché eravamo in difficoltà. Abbiamo avuto l'occasione per segnare dopo il pari. Creiamo molto, ma non riusciamo a concretizzare». Soddisfatto per la sua marcatura, ma non per il pareggio raggiunto: «La squadra non ha perso, sono felice per il gol, andiamo avanti cosi. Noi abbiamo giocato molto meglio. Il problema è che non riusciamo a segnare. Lo scopo è migliorare, lavorando». L'inizio del secondo tempo non è stato dei migliori. «Abbiamo comunque creato e fatto un buon pressing», sottolinea. Sta di fatto che la Roma è a secco di vittorie da 4 partite, non ha mai portato a casa i tre punti nel 2013. «Non lo so cosa è successo. La Roma gioca bene, abbiamo sempre tante occasioni, continuiamo a lavorare». Anche sul suo lavoro personale il greco ha le idee ben chiare: «Io sono alto quindi devo crescere dal punto di vista della rapidità». Nonostante il pareggio che non entusiasma, la rete realizzata da «Taxi» regala al giocatore greco un'importante iniezione di carica e fiducia. Un qualcosa di positivo, in un momento difficile: i fischi che lo accolgono all'Olimpico, le polemiche che lo vedono sempre contrapposto a una delle bandiere giallorosse, De Rossi. Ma il gruppo è con lui. Le parole dette in settimana e l'abbraccio al gol di Capitan Totti sono un esempio. «Io sono molto contento. I miei compagni mi sono vicini. Il gruppo è fantastico e sono molto felice. Anche De Rossi mi aiuta molto. Quello che si dice fuori non mi interessa perché sono io a vivere lo spogliatoio». Se le chiacchiere lo lasciano indifferente, non gli fanno lo stesso effetto i fischi che riceve dai suoi tifosi. «No non è una buona cosa giocare così, ma ringrazio i miei compagni che sono fantastici. Non è facile arrivare dalla B e venire a Roma. Io ci provo e do sempre il 100%». Di sicuro non gli manca la fiducia del mister. Ancora una volta il boemo nel post partita spende parole positive verso di lui: «Tachtsidis gioca sempre così». Parole che gratificano il numero 77 giallorosso: «Non ho sentito le sue dichiarazioni, ma mi basta ascoltarlo in allenamento. Provo sempre a fare quello che vuole in campo», conclude.