Finito il sogno di Seppi Ma ora è tra i top 20

Ilsogno di Andreas Seppi, primo azzurro negli ottavi dell'Australian Open 17 anni dopo Renzo Furlan, si è interrotto bruscamente contro il francese Jeremy Chardy (5-7, 6-3, 6-2, 6-2), indietro per classifica (36 contro 23) ed esperienza. Dopo aver dato prova di maturità contro Istomin e Cilic, per una notte il 28enne altoatesino è tornato indietro nel tempo, ha dimenticato progressi tecnici e mentali sprecando l'occasione della carriera. «Non avevo le stesse sensazioni dei match precedenti - ha confessato Seppi, comunque felice per l'ingresso nella top 20 - non riuscivo a giocare come volevo. Mi dispiace, ma è stato comunque un torneo eccezionale». L'Australian Open del tennis azzurro si chiude dunque com'era cominciato, cioè molto male. L'Italia lascia Melbourne con un bilancio pessimo - 5 vittorie e 11 sconfitte - e il buon torneo giocato da Seppi non può certo confortare, così come le soddisfazioni ottenute in doppio. Nella notte la coppia numero uno Errani-Vinci ha affrontato la mission impossible contro le sorelle Williams, mentre domani torneranno in campo Bolelli e Fognini, impegnati nei quarti contro i colombiani Cabal-Farah, e l'eterno Bracciali (in coppia con il ceco Dlouhy), opposto ai gemelli Bryan. L'attenzione del mondo, però, è tutta sui quarti del singolare. Il programma si è aperto nella notte con il derby spagnolo Ferrer-Almagro, mentre stamattina (ore 9.30, Eurosport) Djokovic torna in campo contro Berdych dopo la maratona con Wawrinka. Domani, invece, sua maestà Roger Federer (6-4, 7-6, 6-2 al giovane Raonic) affronterà Tsonga, mentre Murray incontrerà Chardy. Tra le donne il programma è cominciato nella notte con Radwanska-Li Na e Sharapova-Makarova, e proseguirà domani con Azarenka-Kuznetsova e l'interessante derby americano tra Serena Williams (6-2 6-0 alla Kirilenko) e la giovane Sloane Stephens.