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Emergenza Juve «Ma ci crediamo»

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DomenicoLatagliata TORINO Nemmeno il tempo di respirare e di godersi una classifica di campionato che è tornata a essere rassicurante: stasera la Juve ospiterà la Lazio nell'andata della semifinale di Coppa Italia e lo farà con una formazione ampiamente rimaneggiata. Soprattutto in attacco, le forze sono ridotte al lumicino: Matri e basta, in pratica. «Vucinic sta bene – ha spiegato Conte nella conferenza stampa di rito – ma ha giocato una partita intera dopo oltre un mese e non è il caso di rischiarlo, a meno che non mi dica di sentirsi benissimo. Qualcosa ci inventeremo». Per forza: Quagliarella (comunque acciaccato) è ancora squalificato, Giovinco deve smaltire un affaticamento e di Bendtner si sa. In attesa del mercato («Llorente arriverà, ma a giugno», ha confermato l'amministratore delegato Marotta), non resta che il numero 32, il quale per l'occasione avrà un partner nuovo di zecca dopo essersi preso i complimenti dello stesso Conte: «Mi rivedo in lui. Ha grande voglia di migliorare e di completarsi, un po' come l'avevo io quando sono arrivato a Torino. Di lui sono pienamente soddisfatto». Soddisfatto o no, stasera alternative non ce ne sono e, escludendo che possa toccare al giovane Beltrame, toccherà probabilmente a uno tra Vidal e Giaccherini supportare l'ex cagliaritano. «Il 3-5-2 è il vestito che ci sta meglio addosso, non credo cambieremo. Ci aspetta una squadra compatta e con giocatori di qualità, ma noi proviamo sempre a vincere. I ragazzi sanno perfettamente cosa devono fare. In campionato siamo primi in classifica con la miglior difesa e il miglior attacco, abbiamo raggiunto la semifinale di Coppa Italia e gli ottavi di Champions: guardiamo questi dati e andiamo avanti, senza badare a chi ci critica». Non ci sarà ancora Pirlo: al suo posto ovviamente Pogba, con il probabile ritorno di Marchisio. «Se il rallentamento di inizio anno ricorda quello di dodici mesi fa, sono contento – ha proseguito l'allenatore della Juventus – perché vorrà dire che di qui a qualche mese vinceremo un altro scudetto, anche se rimango convinto che sarà molto difficile. Adesso però pensiamo alla Coppa Italia e basta». Con tanti saluti anche al mercato e alla possibilità che nei prossimi giorni sbarchi a Torino un attaccante: quello chiesto più volte, anche se non ufficialmente, alla società bianconera: «Non ho pensieri particolari, se non focalizzare il mio obiettivo che è quello di fare bene contro la Lazio. Le finestre di mercato sono lunghe e spesso portano a disperdere le energie. Bisogna essere bravi a rimanere concentrati». Distrazioni? No, grazie.

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