«La Juve mai stata in crisi»

La vittoria con l'Udinese ha allontanato le ombre di Conte Domani fuori Buffon e Pirlo, fiducia a Pogba. Torna Marchisio

Probabilmenteha ragione: del resto è lui l'allenatore e certo non si tratta di uno di quelli che non ha il polso della squadra. È però vero che, senza la doppia magia di Pogba di sabato sera contro l'Udinese, magari il momento difficile si sarebbe allungato. Tradotto: probabilmente la squadra avrebbe vinto ugualmente, ma forse con meno sfavillii e squilli di tromba determinati dalle prodezze del francesino che pare un Bronzo di Riace con la faccia tosta del predestinato. Detto questo, la classifica del campionato è tornata quasi quella di prima e i cinque punti di margine sulla coppia Lazio-Napoli paiono margine rassicurante per gettarsi nel tour de force che aspetta i bianconeri di qui al prossimo mese. Si comincia domani, a Torino, con l'andata della semifinale di Coppa Italia proprio contro la squadra di Petkovic: nessuno regalerà nulla a nessuno, ma è chiaro che almeno in casa dei campioni d'Italia si assisterà a un turnover mirato. Perché vincere la coppa Italia, la decima della storia bianconera, è un obiettivo importante ma non ha nulla a che vedere con il bis in campionato. Il che, appunto, non sarà sinonimo di menefreghismo: lo scorso anno la politica era stata la stessa e la squadra si era arresa solo al Napoli, in finale, dopo essersi guadagnata la passerella con le cosiddette seconde linee. Lo stesso si vorrebbe accadesse in questa occasione: certamente giocherà Storari al posto di Buffon, certamente non sarà rischiato Pirlo e sarà tenuto a riposo Vucinic, pronto a dare una mano strada facendo. È invece possibile che torni tra gli undici Marchisio, fermo da una dozzina di giorni ma ormai smanioso di riprendersi il posto. Quanto a Pogba, la sua gestione di qui in avanti sarà per certi versi più complicata rispetto a quanto accaduto finora: «Per me va bene tutto – ha detto lui dopo avere meravigliato il mondo con la doppietta all'Udinese - Pirlo e Marchisio sono super: nessun problema a tornare in panchina». Detto da uno che ha come procuratore Raiola suona stranissimo: al momento però è luna di miele con la Juventus e, finché dura, va bene così. Contro la Lazio, l'ex centrocampista del Manchester United potrebbe comunque essere di nuovo titolare, dal momento che Marrone potrebbe prendere il posto di Bonucci e quindi rimanere vacante il ruolo di vice Pirlo. Dettagli, alla fine, senza dimenticare nemmeno che il vero ruolo del Polpo Paul sarebbe quello di interno e quindi di alter ego di uno tra il cileno Vidal e Marchisio. In una settimana e anche meno il rischio è quindi quello di passare dalla carestia all'abbondanza. Problemi relativi. E problemi che la Juve è ben felice di avere.