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Lazio Frenata sul più bello

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Apre Floccari poi l'arbitro Rocchi gli nega il raddoppio regolare: Juve a +5 Uno-due del Palermo con Rios e Dybala, Hernanes su rigore agguanta il 2-2

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APalermo finisce due a due, dopo una partita rocambolesca. I biancocelesti recriminano per un gol - regolare - annullato nella ripresa a Floccari, coi biancocelesti già avanti per uno a zero. Probabilmente sarebbe finita lì, con i tre punti in tasca e una Lazio ancora vicina alla vetta. Invece la squadra biancoceleste è costretta addirittura a rincorrere, dopo aver subito la rimonta dei siciliani, due volte in gol nel giro di un minuto. La colpa - sia ben chiaro - non è soltanto dell'arbitro Rocchi, contestato dall'una e dall'altra parte: la Lazio in trasferta raccoglie poco, non convince appieno, non ha la capacità di imporsi, di ammazzare la partita. Al Barbera ci mette del suo anche l'allenatore, che ha la smania di cambiare modulo nell'intervallo - con la sua squadra in vantaggio e mai in sofferenza - e di rompere un equilibrio pressoché perfetto, consegnando di fatto il centrocampo all'avversario. Lo salva Hernanes, su rigore, che riporta in equilibrio una partita ormai persa. La formazione di Petkovic è compatta, quadrata, equilibrata: in un paio di occasioni Floccari arriva tardi sui lanci calibrati alle spalle dei difensori palermitani, alla terza occasione il centravanti colpisce. La Lazio sblocca dopo dieci minuti: Ledesma serve un pallone col contagiri a Floccari che di testa anticipa Aronica e Von Bergen, e scavalca con un pallonetto Ujkani mettendo la palla all'incrocio. I padroni di casa provano a rialzare la testa con Miccoli che - al 20' - controlla e calcia a colpo sicuro trovando una risposta eccellente da parte di Marchetti. Sull'angolo successivo Aronica e Garcia non concretizzano. La fiammata del Palermo non produce risultati, dall'altra parte Floccari ha l'opportunità di raddoppiare, ma l'attaccante - sempre di testa - non inquadra la porta. Il Palermo gioca con generosità, non lesina energie, ma le azioni dei siciliani puntualmente si vanno a infrangere contro il muro laziale. Allo scadere la Lazio va vicina al raddoppio con Hernanes che impegna Ujkani con un destro velenosissimo a pelo d'erba. Nella ripresa il Palermo riparte con maggior impeto, Petkovic cambia modulo arretrando Cana e proponendo una linea di difesa a tre che non porta benefici. Hernanes, nel primo tempo determinante tra le linee dei reparti palermitani, è costretto a un compito di copertura: la Lazio perde metri, e soprattutto fatica a ripartire. Al 16' la Lazio raddoppia con Floccari, ma Rocchi prende un abbaglio clamoroso - complice il secondo assistente De Luca - annullando un gol regolarissimo per un fuorigioco inesistente. Il Palermo riparte, e fallisce l'opportunità del pareggio con Miccoli che spara a salve dopo un ottimo invito di Dybala. Petkovic inserisce Gonzalez richiamando in panchina Lulic. Al 25' il Palermo trova il pareggio: Dossena mette in mezzo dalla sinistra e Rios, appostato sul secondo palo, mette dentro a porta vuota. Uno a uno. Passano sessanta secondi, e il Palermo va in vantaggio: Miccoli serve Dybala che liberissimo mette alle spalle di Marchetti. Due a uno. Black-out Lazio. I biancocelesti provano a ripartire con la forza della disperazione: Floccari di testa sbaglia un'occasione propizia alzando troppo la mira, poi l'attaccante si guadagna un rigore che Hernanes trasforma con freddezza. Due a due. Nel finale Miccoli fallisce il match ball con un gran tiro al volo: sarebbe stato troppo, per un Palermo comunque mediocre e disorientato.

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