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Il Pescara vuole agganciare il Torino

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Ecosì è stato. Le due squadre si ritrovano di fronte a distanza di qualche mese nel nuovo campionato, e questa volta con l'obiettivo di centrare la permanenza nella massima serie. Questo pomeriggio all'Adriatico (ore 15, arbitro Mazzoleni di Bergamo) la posta in palio sarà alta. Da una parte ci saranno gli abruzzesi desiderosi di agganciare i rivali in classifica e dimenticare la brutta prova con l'Inter, dall'altra un Torino che vorrà confermarsi dopo la vittoria sul Siena. Quella di oggi sarà anche la gara di due probabili e importanti esordi. In casa pescarese, complice l'assenza dell'infortunato Terlizzi, giocherà dal primo minuto l'argentino Nicolas Bianchi Arce. Fra i granata giocherà almeno un tempo il brasiliano Barreto, prelevato dall'Udinese e pupillo di Ventura ai tempi di Bari. In casa Pescara Bergodi è perentorio: «Giocheremo dinanzi ai nostri tifosi e dovremo cercare la vittoria. Si tratta di una partita importante, anche se lo è altrettanto muovere la classifica. Mi attendo una prova di carattere». Sull'avversario piemontese, il tecnico di Bracciano ha aggiunto: «Il Torino è una squadra che riflette la mentalità e la personalità del suo tecnico. I granata giocano un buon calcio. In attacco possono contare su giocatori validi come Cerci, Barreto e Sansone. Non ci sarà Bianchi (squalificato), ma le alternative sono all'altezza. Ai miei ragazzi ho detto che ci attende una gara difficile, ma che potremo far nostra». Ventura mette in guardia i suoi dagli eventuali pericoli dell'Adriatico: «Il Pescara ha trovato un modo di stare in campo e una convinzione che li hanno rilanciati dopo l'arrivo di Bergodi». Sul fronte formazioni, nel Pescara Bianchi Arce sostituirà Terlizzi, mentre a centrocampo rientrerà Togni dopo la squalifica. Nel Torino giocherà almeno un tempo Barreto. Per il resto andrà in campo la squadra che ha superato il Siena.

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