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Carlo Gugliotta Innerhofer non sbaglia nulla e torna ad essere Winnerhofer.

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Nonsi tratta di una vittoria come tutte le altre: la pista svizzera di Wengen è la più lunga del circuito di Coppa del Mondo e il successo arriva dopo la deludente supercombinata di venerdì, quando l'azzurro ha chiuso quinto dopo aver dominato la prima manche. Ma stavolta Christof è stato impeccabile, nemmeno i dolori alla schiena lo hanno fermato: battuti gli austriaci Kroell di 30 centesimi e Reichelt di 76, il 28enne non si è dovuto curare nemmeno del temibile Svindal, che si è messo fuori gioco da solo sbagliando una curva. «Credo di avere fatto una cosa pazzesca», ha affermato a caldo il capitano azzurro, «è un successo sognato a lungo su una delle piste più importanti del circuito, ho dato tutto. Più la stagione va avanti, più la mia condizione fisica cresce nonostante i problemi alla schiena». Ma Innerhofer, che regala un successo all'Italia sulla Lauberhorn sedici anni dopo Kristian Ghedina, non vuole fermarsi qui: «la settimana prossima a Kitzbuehel c'è un altro appuntamento importante verso i Mondiali, voglio migliorarmi». Gli avversari sono avvisati, anche perchè l'Italia ha conquistato finora tre successi su cinque discese disputate finora. Gli altri azzurri non sono andati al massimo: Dominik Paris è arrivato 11°, più indietro Fill e Heel. Oggi (diretta tv Raisport1 e Eurosport dalle 9:45) ci sarà lo slalom speciale. Anche le donne sono state impegnate nella discesa libera: Cortina d'Ampezzo è la cornice del ritorno alla vittoria di Lindsey Vonn, che con un urlo di liberazione al termine della gara si lascia alle spalle tutti i problemi che l'hanno tormentata nella prima parte di stagione. L'americana, con il tempo di 1'38''25, ha battuto Tina Maze e Leanne Smith. Prima tra le azzurre Elena Franchini, 7ª, male la Merighetti, 26ª dopo aver sbagliato una curva. Oggi (diretta tv Raisport1 e Eurosport dalle 11:30) il SuperG.

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