Melbourne maledetta, fuori anche la Errani

Dopoil devastante 0-6 rimediato nella giornata inaugurale, l'Italtennis chiude il primo turno dell'Australian Open con un altro parziale negativo, 2 vittorie e 3 sconfitte. I freddi numeri, però, non rendono merito alla Caporetto dal tennis azzurro: le due vittorie - firmate da Andreas Seppi e Roberta Vinci contro l'argentino Zeballos e la spagnola Soler-Espinosa - non potevano sfuggire, mentre la sconfitta dell'eroina Sara Errani non era davvero pronosticabile. La delusione è grande, perché la mancina spagnola Carla Suarez-Navarro è tennista di talento - come ricorderà anche Flavia Pennetta, fermata a sorpresa negli ottavi del Roland Garros 2008 - ma nota per la scarsa continuità. Nei tre precedenti confronti, oltretutto, Sarita aveva lasciato le briciole alla numero 33 mondiale (appena 11 game): ecco perché prevedere una simile debacle della 25enne romagnola, esplosa ad alti livelli proprio un anno fa sul cemento di Melbourne, era impresa ardua. Eppure la Errani si è arresa in modo netto (6-4 6-4), tradita dal servizio (8 break subiti in 10 turni) e dalla tradizionale solidità (12 vincenti e ben 30 errori): «Lei è stata brava - ha spiegato l'azzura - ma a me è mancato qualcosa. Sono numero 7 al mondo, stavolta ho avvertito la tensione. Avrei dovuto spingere di più. Top ten a rischio dopo i quarti del 2012? Sinceramente mi importa poco, devo continuare a lavorare». L'Italia saluta la Errani e si lecca le ferite: lo scorso anno chiudemmo il primo turno con 6 vittorie e 7 sconfitte, quest'anno il bilancio è 2-9. Dopo aver perso anche Volandri (2-6 6-3 6-2 6-2 da Simon) e la declinante Schiavone (6-4 2-6 6-2 dalla Kvitova), la spedizione azzurra è tutta sulle spalle di Seppi e Roberta Vinci, in campo questa notte da favoriti contro Istomin e Amanmuradova. Tra i favoriti esordio senza problemi per Federer (6-2 6-4 6-1 a Paire), Murray (6-3 6-1 6-3 ad Haase), Del Potro, Tsonga, Azarenka e Serena Williams, mentre la 42enne Date ha eliminato la numero 12 Petrova.