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Il Napoli vola in alto

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A segno Maggio, Inler e Insigne: Juve vicina

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Maggio,Inler e Insigne hanno reso drammatica la classifica della squadra di Gasperini che ha chiesto altri rinforzi. Nonostante la penalizzazione, gli azzurri sono a soli 5 punti dalla Juventus, terzi dietro alla Lazio. Ora due trasferte-verità: Fiorentina e Parma. Il Napoli cercava continuità, approfittando del turno favorevole, ma l'inizio è svogliato. I rosanero con Brienza tra le linee e Morganella e Dossena sugli esterni, erano dinamici e aggressivi, chiudevano le fasce (Anselmo annullava Zuniga) e costringevano i padroni di casa a sfondare per vie centrali. L'ex Dossena sfiora il gol e un diagonale di Morganella si spegne di poco a lato. Dopo una fase di controllo, il differente tasso tecnico prende il sopravvento. Al 40' gli ospiti sono sotto di due reti. Perentorio stacco di testa di Maggio che non si ferma più: terzo gol consecutivo, quarto stagionale (Palermo all'andata, Siena e Roma). Poco dopo l'eurogol di Inler: dalla distanza trova l'incrocio dei pali con una parabola discendente. Per gli ospiti una traversa di Barreto. Per migliorare lo scarso potenziale dell'attacco, nella ripresa subito Miccoli per Budan, poi Brienza per Dybala. Ma non ci sono emozioni, nessun affanno grazie a Behrami e Inler che accorciano e a un ottimo Britos da difensore centrale. Al 20' la staffetta Pandev-Insigne. E il Magnifico ha il tempo di coordinarsi per sferrare il colpo del 3-0 (quarto gol stagionale). Va tutto bene e Mazzarri fa debuttare in A, Roberto Insigne, il fratello diciottenne di Lorenzo. Sangue freddo per il ìpiccolino” che prova fino all'ultimo a servire Cavani per il centesimo gol personale. Ma il Matador manca l'appuntamento. La vittoria non fa perder lucidità a Mazzarri: «Siamo partiti male, male. Ballavamo e siamo stati un pizzico fortunati a non prendere gol. Un brutto primo tempo anche per motivi tattici. Poi ci siamo sciolti».

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