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di Gianfranco Giubilo Nella calza della Befana, abbiamo trovato emozioni incredibili, il fascino della sorpresa che soltanto il calcio può regalare: dalle certezze granitiche che vacillano, ai sogni che forse non sono irrealizzabili, ai miti

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Quandoè giunto il momento della proclamazione del Pallone d'Oro, il finale del film era già visto, il record di Leo Messi protagonista assoluto per la quarta volta. Peccato che lo strapotere dell'argentino abbia tolto la ribalta a quello che in tempi non sospetti avevo eletto mio Pallone d'Oro, il prestigiatore Andres Iniesta. Dopo l'abbuffata di gloria, casa nostra ci riporta coi piedi per terra, per due giorni dovremo accontentarci dei primi due quarti di finale della Coppa Italia, stasera in campo Lazio e Catania, ventiquattro ore dopo Juventus e Milan. Dovrà passare una settimana prima che si completi il tabellone delle semifinali, nella parte bassa ancora in gara Inter e Bologna, martedì, il giorno successivo Fiorentina e Roma. Poiché le geniali trovate della Lega non finiscono mai, ancora non è dato di sapere se si giocherà all'Olimpico, come vorrebbe la logica, oppure sarà privilegiata Firenze in base a cavilli privi di qualsiasi significato. Dunque stasera appuntamento a Roma, la Lazio di Petkovic gratificata dal secondo posto in solitudine e decisa a perseguire anche questo traguardo secondario, per guadagnarsi una sfida di lusso per raggiungere la finale, sulla sua strada troverà comunque un nome llustre, la Juventus o il Milan. Non vuole rinunciare a nulla, il tecnico bosniaco, e dunque il turnover in vista dell'impegno con l'Atalanta sarà limitato, a cominciare dalla presenza di Miroslav Klose, forse qualche variante in centrocampo, per scelta, e in difesa, per necessità, con Dias infortunato. Anche se la serata di un giorno feriale non sembra la più indicata per attirare il tifo allo stadio, è giusto che stavolta la Lazio possa contare sull'affetto corale dei suoi fans, che hanno un debito di riconoscenza da onorare per questo straordinario avvio di stagione. Ma il Catania sarà avversario tosto e determinato, lo guiderà Lodi, fermato in campionato per tre turni.

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