Erika Menghi Era ancora un bambino quando confessò a mamma Fiorella il suo sogno: «Voglio fare un gol l'ultima giornata dello scudetto».
Dopoquasi dodici anni, il capitano non ha smesso di pensare in grande: «Nel 2013 - ha annunciato ai microfoni di Tele Radio Stereo - spero di continuare a giocare come ho fatto ultimamente. È un augurio personale, che penso si augurino anche i tifosi». Tra gli obiettivi personali c'è la scalata al vertice della classifica dei migliori marcatori della Serie A di tutti i tempi: attualmente Totti è terzo, dietro Nordhal e Piola. Se per raggiungere lo svedese potrebbe bastargli il girone di ritorno (sono solo 4 le reti che li separano), servirà più tempo per arrivare in vetta: il numero 10 giallorosso è fermo a 221 gol in campionato, Piola a 274. «Lo riprendo prima che smetto... Il presidente Pallotta ha detto che spera sia io a segnare il primo gol nel nuovo stadio, perciò ho altri quattro anni». Il contratto di Totti scade nel 2014, la nuova casa della Roma non sorgerà prima della stagione 2016-17. Le intenzioni del capitano sembrano coincidere con quelle della società americana, che vorrebbe trattenere un campione del suo spessore non solo perché sul campo sembra ancora un talentuoso ragazzino, ma perché anche oltre Oceano è lui il più richiesto. La sua fotografia con i personaggi Disney ha fatto il giro del mondo e il suo sorriso ha conquistato gli States. Spontaneo, timido ma con la battuta pronta, Totti si è fatto conoscere pure a Orlando: «Giocare fino a 50 anni come fece sir Stanley Matthews? Sì, ma io non ce l'ho la "panzetta"... E se ci riesco qualcuno si ammazza». A 41 anni, l'inglese vinse il primo Pallone d'oro della storia, quel trofeo che Totti avrebbe potuto mettere in bacheca se solo non avesse amato tanto Roma. È qui che vuole vincere: «Ai tifosi auguro un anno speciale, fatto di vittorie. Auguro quello che la Roma e i romanisti aspettano da tempo: un trofeo, oppure uno scudetto, il prima possibile». Chissà che non realizzi anche questo sogno. L'umore è alto, la gita negli States non sembra aver distratto troppo i giallorossi, montagne russe e LeBron James a parte. Gli auguri di Totti sono arrivati proprio dall'Amway Center di Orlando, mentre i suoi compagni hanno preferito cinguettare su Twitter. Castan, Dodò, Florenzi e Lamela (che non si è dimenticato della squadra che l'ha lanciato: «Forza River e forza Roma. Per un 2013 come tutti ci auguriamo!»), ma anche il nuovo CEO giallorosso, Italo Zanzi: «Buon anno ai migliori tifosi del mondo». Pure Luis Enrique ha dedicato un tweet alla sua ex squadra: «Auguri a tutti i tifosi romanisti. Felice 2013». L'anno (calcistico) dei giallorossi comincerà da Napoli, un test importante per capire se i buoni propositi di Totti potranno diventare realtà. L'affaticamento muscolare ai flessori della coscia destra non lo fermerà: il capitano non vuole perdere tempo, al San Paolo continuerà la rincorsa a Piola.