Nadal diventa un mistero

Il tennista spagnolo rinuncia anche agli Australian Open Tra il ginocchio e un virus il ritorno slitta a febbraio

Quandotutto sembrava finalmente risolto, quando il ritorno alle gare pareva ormai cosa fatta sei mesi dopo lo stop forzato per l'annoso problema al ginocchio sinistro, il mancino di Manacor è nuovamente costretto ai box: lo spagnolo dovrà star fermo almeno altri due mesi, saltando dunque l'Australian Open, primo Slam 2013 al via il prossimo 14 gennaio. Per il tennis è una brutta notizia, per Nadal è terribile. Il motivo ufficiale - già spiegato nei giorni scorsi quando però si pensava che lo spagnolo potesse recuperare in breve tempo - è stato ribadito da Rafa attraverso un comunicato: «Il ginocchio va molto meglio - ha precisato numero 4 del ranking mondiale - e il recupero è andato avanti secondo le previsioni, ma un virus intestinale mi ha tenuto lontano dai campi nell'ultima settimana. Non mi sono allenato e per questo, con grande rammarico, non potrò giocare a Doha e all'Australian Open». Nadal è comprensibilmente abbattuto, avrebbe voluto sicuramente tornare in campo in Australia per difendere la finale raggiunta lo scorso gennaio e non scivolare ancora indietro in classifica (scenderà sicuramente al 5° posto scavalcato dal connazionale Ferrer), ma i medici lo hanno fermato. «Ha avuto la febbre alta per 4-5 giorni e non ha potuto proseguire nel recupero», ha spiegato il dottor Ruiz-Cotorro. E allora se ne parla ad Acapulco, tra due lunghissimi mesi (il torneo comincia il 25 febbraio), anche se Rafa non ha escluso la partecipazione «a qualche torneo precedente», naturalmente sempre sulla terra battuta sudamericana: il calendario prevede Santiago (4 febbraio), San Jose (11) e Buenos Aires (18), tutti appuntamenti buoni per il ritorno dello spagnolo, divenuto ormai un enigma senza fine. È chiara da tempo, invece, la situazione di Flavia Pennetta. La brindisina, operata al tendine del polso destro a fine agosto, salterà l'Australian Open per rientrare sulla terra sudamericana, probabilmente il 18 febbraio a Bogotà. «Non mi sento ancora al cento per cento - ha spiegato via Twitter la Pennetta, scivolata al numero 45 della classifica Wta - e non voglio compromettere i miglioramenti fatti finora. Ma tornerò più forte di prima». Per Nadal sarà lo stesso?