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Dogma Noir trionfa nell'«Unire»

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Asiglare la tradizionale corsa napoletana approdata sull'all-weather romana per il blocco di Agnano è stato il morello Dogma Noir (toto 8,20, scuderia Agraria Sabina, trainer Fabrizio Camici, jockey Andrea Atzeni) che in dirittura ha retto la sparata finale del super-favorito Bacchelli (Nordovest, Stefano Botti, Cristian Demuro) superandolo sul palo di una corta testa. A pilotare il 3 anni figlio di Iffraaj è stato il talentuoso ventenne sardo Atzeni, approdato nel 2006 a Newmarket e già a Roma in ottobre per vincere il Premio Lydia Tesio. «I fantini italiani erano tutti occupati, così ho avuto l'idea di far venire Andrea d'oltre Manica per montare Dogma ed altri due miei cavalli» ha spiegato Fabrizio, 48enne figlio del celebre sor Luigi Camici, il trainer di Tony Bin. Bacchelli è partito in testa, rimanendoci per 1900 m, tallonato da Figli Fanesi (Incolinx, Biondi, Fiocchi), Jack Boy (Colella, Bietolini, Bietolini) e Dogma Noir che a 300 m dal palo lo affiancava allo steccato e superava in chiusura. Terzo il sauro Jack Boy, quarta la femmina Regina Mundi (San Paolo, Di Paolo, Sulas) poi Figli Fanesi. Ritirato Brandeburgo per sospensione doping. In premiazione il segretario dell'ex-Unire, Ruffo: «Sono in arrivo un nuovo regolamento delle scommesse ed un piano promozionale».

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