Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Goicoechea 5.5 Preferito a Stekelenburg perché «para meno ma partecipa di più» - Zeman dixit - salva d'istinto su Rigoni, è reattivo nelle uscite, tranne l'ultima che costa alla Roma il gol partita: oltre all'errore dell'assistente c'è anche il suo.

default_image

  • a
  • a
  • a

Marquinhos6 Un'altra prestazione più che dignitosa in difesa, sfrutta la velocità per neutralizzare Paloschi. Si fa male e resta in campo stoicamente in campo in posizione avanzata solo per far presenza, mentre dalla panchina gli gridano tutti di uscire. Balzaretti 5.5 Ha un paio di palloni buoni in area ma come troppo spesso gli capita sbaglia l'ultimo passaggio. Nel finale reclama un rigore. Bradley 5.5 Meno brillante rispetto alle ultime uscite, stavolta tocca a lui uscire. Tachtsidis 5.5 Gioca sempre di prima, benino per un tempo poi si perde nella nebbia. Pjanic 6.5 Sempre più a suo agio nella posizione di attaccante esterno, non è un caso che la Roma si spenga quando esce. Meritava di restare in campo. Osvaldo 5.5 È il romanista che va più vicino al gol, si procura tre occasioni ma gli manca la cattiveria per buttarla dentro dopo aver fatto tutto bene. Totti 5.5 Non è un marziano e anche per lui arriva una prestazione sottotono. Il suo vero avversario è Bergonzi, che gli fa perdere la pazienza. Lamela 5.5 Ancora arrugginito, non riesce a dare la scossa. De Rossi 6 Prima intermedio, poi centrale difensivo, cerca di tenersi dentro la delusione per l'ennesima bocciatura ed entra nell'azione incriminata del gol di Pellissier. Destro 5.5 Largo a sinistra per Totti, come Lamela non lascia tracce. Zeman 6 Sceglie la «sua» Roma, il gioco c'è per un tempo, poi scompare. Non convince il cambio su Pjanic, ma i responsabili maggiori della sconfitta sono quelli in maglia viola.Ale. Aus.

Dai blog