Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Dario Briscolini Montella in paradiso, Palermo all'inferno.

default_image

  • a
  • a
  • a

Partitasenza storia, dominata sia nel primo che nel secondo tempo dai viola. Decisivo Jovetic ma anche polemico. Il montenegrino, eroe della giornata con una doppietta, si arrabbia quando il rigore finale viene fatto calciare a Rodriguez: «Sarebbe stata la mia prima tripletta in Serie A», il commento dell'attaccante. A parte il dispiacere di Jo-Jo, i toscani chiudono alla grande il 2012. Stati d'animi opposti in casa Palermo. I rosanero sono in zona retrocessione e anche la tifoseria comincia ad essere stanca. Alla fine del match è Miccoli a prendersi le responsabilità da vero capitano andandosi a scusare con i suoi supporters. Fuori dallo stadio la contestazione a Zamparini dice tutto del momento difficile dei siciliani. E pensare che il risultato sarebbe stato molto più eclatante senza uno Ujkani in giornata di grazia. Il primo tempo finisce 0-0 solo grazie alle parate del portiere albanese che abbassa la saracinesca davanti ai tentativi di Toni, Jovetic e Borja Valero. Il gol è però maturo e nasce a inizio ripresa da un'intuizione di Cuadrado che pesca Jovetic con un assist al bacio: la conclusione dell'attaccante è vincente. Il risultato assume proporzioni importanti grazie a due rigori, non evidentissimi a dire il vero, per i toscani. Dal dischetto prima Jovetic e poi Rodriguez centrano il bersaglio. Montella è soddisfatto ma le prospettive non cambiano: «L'Europa rimane il nostro obiettivo. Non sappiamo se potrà essere quella bella o quella meno bella», le parole del tecnico. Su Jovetic: «È un giocatore importante, anche se non era al 100% per noi è fondamentale. Per la sua tripletta ci saranno altre occasioni». Sull'altra sponda Gasperini chiede rinforzi al suo presidente: «Ci servono alternative anche se so che il mercato di gennaio è difficile». E sulla partita aggiunge: «La Fiorentina ha meritato ma i due rigori rendono il risultato troppo severo per noi che abbiamo dato tutto». Intanto a Firenze si godono una squadra ritrovata e si aspettano un 2013 ricco di soddisfazioni.

Dai blog