Prima il Siena, poi il 9 gennaio che, come tutti sanno non è una data come tutte le altre per i laziali, il Catania sempre all'Olimpico.
Quindi,niente distrazioni anche perché, come detto, il calendario sulla carta non è impossibile. Per alzare la coppa al cielo solo cinque partite da giocare con l'altro indubbio vantaggio di averne ben quattro nel fortino Olimpico dove la banda di Petkovic ha costruito la maggior parte delle sue fortune in campionato. L'ottavo, i quarti, una delle due semifinali (unico turno previsto con andata e ritorno) e la finale che, come ormai accade da qualche stagione, si disputa nello stadio romano. Il tecnico croato farà qualche esperimento come la difesa a tre già provata nella fortunata trasferta di Maribor e il probabile ingresso di Onazi, Brocchi ma ci deve essere comunque il massimo impegno per passare il turno. Un eventuale ko interromperebbe la serie positiva di nove partite, farebbe sfumare uno dei tre obiettivi stagionale oltre a cancellare l'ottima sensazione data finora dalla squadra biancoceleste. Occhi aperti, questa coppa vale tantissimo. Lui. Sal.