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L'Italia finisce per terra e si consola con Moelgg

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Gliazzurri si consolano solamente con il quinto posto di Manfred Moelgg, ma è davvero poca roba per come si era messa la gara: al termine della prima manche infatti Deville si trovava in terza posizione, mentre Razzoli era al quarto posto insieme a Moelgg. Il Canalone Miramonti ha visto trionfare il campione del mondo, l'austriaco Marcel Hirscher, che ha bloccato il cronometro sul tempo di 1'42”50. Alle sue spalle, staccato di più di un secondo e mezzo, si piazza il tedesco Felix Neureuther, mentre il terzo gradino del podio viene conquistato dal giapponese Naoki Yuasa. Nulla da fare per Ted Ligety: il dominatore della Gran Risa ha infatti chiuso al nono posto e subito dopo aver tagliato il traguardo ha anche scosso la testa in segno di disappunto. La gara ha fatto registrare anche un tragico episodio: un guardiaporte è infatti morto per infarto proprio mentre lo slalom era in corso di svolgimento. L'uomo, un maestro di sci 70enne, ha accusato un malore mentre Marcel Hirscher stava disputando la prima frazione di gara. Inutili i soccorsi e i tentativi di rianimazione durante il trasporto in ospedale. Adesso toccherà alle donne sfidarsi: ad Are, in Svezia, è previsto per oggi un gigante diviso in due manche (diretta Raisport 1 e Eurosport), la prima si svolgerà alle 15:45 e la seconda alle 19. Domani ci sarà invece un altro slalom: Tina Maze è chiamata a confermare la propria leadership.

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