Il Pontefice, Benedetto XVI, ha ricevuto ieri mattina in udienza privata, 50 atleti medagliati ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Londra 2012, nella Sala Clementina del Vaticano.

IlSanto Padre ha salutato ad uno ad uno gli atleti soffermandosi a parlare in particolare con Valentina Vezzali oro nel fioretto a squadre e bronzo nell'individuale («il Papa ha benedetto il mio bambino in arrivo»ha detto l'azzurra in dolce attesa) e Daniele Molmenti oro nella canoa K1. Al Papa è stata porta in dono la Torcia olimpica di Londra 2012 e una tuta dell'Italia di colore bianco con scritto sulle spalle Benedetto XVI. «Padre Santo grazie per averci ricevuti. Qui ci sono atleti che hanno onorato il nostro Paese a Londra. Chiediamo scusa per qualche pagina non edificante che può esprimere il mondo dello sport». ha detto Petrucci in chiaro riferimento agli episodi di Doping. «La pressione di conseguire risultati significativi non deve mai spingere a imboccare scorciatoie come avviene nel caso del doping. I grandi campioni del mondo dello sport devono essere dei modelli da imitare» ha replicato il Pontefice.