«Arbitraggio a senso unico, il club intervenga»
Speroche la società intervenga». Perentorio, Federico Balzaretti, nel post partita di Chievo-Roma, commentando l'irregolarità nel gol che ha dato la vittoria ai gialloblù. «Dal campo ero dalla parte opposta e non ho visto, ma mi hanno detto che effettivamente era fuorigioco». Poi aggiunge con rammarico: «Siamo dispiaciuti, eravamo venuti qui con la voglia di vincere. Sono veramente nero - continua - obiettivamente non siamo stati brillanti, ma abbiamo fatto la partita per 90' rischiando solo su una palla inattiva. Ogni volta che veniamo qui c'è il ghiaccio, il pantano, la nebbia». Meglio guardare avanti. «La strada è quella giusta, abbiamo preso gol a poco dalla fine. C'è rammarico, se avessimo vinto avremmo agganciato il treno per la Champions». Sull'intervento dubbio di Guana proprio ai danni del numero 42 giallorosso, spiega: «Ha preso tutto. È un rigore che puoi dare o no. Dispiace anche di aver finito in 10, visto l'infortunio di Marcos. Sul gol non eravamo piazzati male, se è fuorigioco è fuorigioco. Anche in 10 dal campo non ho avuto l'impressione che ci potessero far gol, anzi». Più diplomatico, invece, Bradley che sognava ben altro ritorno a Verona: «Ci sono state situazioni in cui forse...», lascia intendere l'americano. Poi spiega: «Le cose ci sono andate contro. Ma è il calcio, devi accettare questo delle volte. È stata una partita difficile, loro erano chiusi e non siamo riusciti a fare gol. Alla fine hanno sfruttato una situazione dove forse c'era fuorigioco. Volevamo vincere a tutti i costi. Avevo immaginato un altro finale di gara, peccato». Per Bradley è già tempo di voltare pagina: «Dobbiamo battere il Milan». Intanto, Osvaldo, non rientrato da Verona con la squadra in aereo, ma diretto a Firenze dalla figlia appena nata con il treno Freccia Argento utilizzato anche da diversi tifosi, ha avuto uno scambio di battute proprio con alcuni di loro. «Sei stato inguardabile oggi», lo hanno rimproverato, «È una tua opinione», ha risposto l'argentino.