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Scozzoli nuota nella storia

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Ai mondiali in vasca corta l'azzurro conquista l'oro nei 100 rana Per l'Italia è la prima medaglia individuale nella competizione

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Ilranista azzurro è riuscito a regalare all'Italia la prima medaglia d'oro individuale di sempre ai mondiali in vasca corta. Una gara sul filo del rasoio quella dei 100 rana di Istanbul, dove Fabio, determinato come non mai, è riuscito a domare con un crono di 57”10 (record personale in tessuto) lo sloveno Dugonjic e l'americano Cordes. Dopo i due ori ottenuti nel 2006 a Shanghai dalle staffette 4x100 e 4x200 sl, il primo oro individuale arriva dunque grazie al 24enne di Lugo, già sul tetto d'Europa nei 50 e nei 100 di Chartres. Complice anche l'assenza del campione olimpico sudafricano Van Der Burgh, il romagnolo non ha dovuto temere nessuno: entrato in finale con il primo tempo (57"66), sapeva che la vittoria era alla sua portata. Salito su tutti i podi di mondiali ed europei in vasca lunga e corta dalla primavera del 2010, quest'anno Scozzoli ha fallito - purtroppo – l'appuntamento più importante, quello delle Olimpiadi di Londra, con quel maledetto settimo posto dove nessuno si sarebbe aspettato di vederlo. Ma perdere aiuta a vincere, e lui lo sa benissimo. Tanto da essersi voluto tatuare, dopo i Giochi, i cinque cerchi olimpici sotto la clavicola, con un'orologio indicante l'ora della sua sconfitta. La stesso identico orario della finale di ieri. ìLa gara è iniziata alle 20.11 – ha detto l'azzurro – l'orario che ho tatuato sul petto. Ciò rende questo oro ancora più importante”. Un tatuaggio che serviva per non dimenticare la delusione, in molti casi più utile di una vittoria. E i quattro ori e un bronzo nelle tre tappe di Coppa del mondo di Stoccolma, Mosca e Berlino, la doppietta di Chartres e il trionfo di ieri ne sono la prova. Ora Fabio proverà a ripetersi anche nei 50, in programma domani (con eventuale finale domenica). E a questo punto, tutto è possibile. Così, dopo la prima medaglia azzurra conquistata mercoledì dalla 4x100 stile libero di Dotto, Orsi, Santucci e Magnini, l'Italia gioisce ancora, stavolta dall'alto del primo gradino del podio. Solo quinti, invece, Magnini, D'Arrigo, Di Giorgio e Maglia nella 4x200 stile vinta dagli Usa. Oro e record dei campionati nei 50 rana per la giovanissima lituana Meilutyte, già regina dei 100 a Londra 2012, che ha superato la giamaicana Atkinson e l'australiana Katsoulis. Si conferma numero 1 anche il campione olimpico statunitense Grevers, oro nei 100 dorso davanti al russo Donets e al brasiliano Guido. Anche la giovane americana Smoliga ha conquistato il titolo dei 100 dorso, lasciando indietro la danese Nielsen e la ceca Baumrtova. Medaglia d'oro nei 400 misti al giapponese Seto davanti agli ungheresi Cech e Verraszto e oro e record nei 100 farfalla per il sudafricano Le Clos, più veloce degli americani Shields e Lochte. Semifinali amare, invece, per la campionessa di Chartres Ilaria Bianchi e per Silvia Di Pietro: le azzurre non sono riuscite a staccare un pass per la finale dei 50 farfalla di oggi. In mattinata Alice Mizzau era stata eliminata nelle batterie dei 100 sl. Grande attesa per la finale dei 50 stile libero in programma oggi, con ben due azzurri in vasca: Marco Orsi e Federico Bocchia hanno centrato il pass rispettivamente con il terzo e quarto crono.

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