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Cannavaro 9 mesi e 1 punto al Napoli

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DanielePalizzotto Un punto di penalizzazione e 100 mila euro d'ammenda per il Napoli, 9 mesi di squalifica a testa per i difensori Paolo Cannavaro e Gianluca Grava. Questa la punizione – peraltro inferiore alle attese, quanto meno per ciò che riguarda la società partenopea – richiesta dal procuratore Palazzi per i presunti fatti illeciti relativi alla partita Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010, confessati dall'ex portiere azzurro Matteo Gianello. Il quarto procedimento stagionale della vicenda Scommessopoli si è aperto con due sorprese: prima la Commissione Disciplinare, riunita all'Hotel Parco dei Principi di Roma, ha rigettato la proposta di patteggiamento avanzata dalla Procura federale per Gianello (16 mesi di squalifica) ritenendo l'ex portiere del Napoli non degno del trattamento di favore riservato dall'articolo 24 del codice sportivo per i collaboratori di giustizia; poi il procuratore Palazzi – in antitesi con la linea tenuta negli ultimi procedimenti, due punti per ogni illecito escluse le aggravanti – ha chiesto un solo punto di penalizzazione per il Napoli per l'illecito di Gianello. Due sorprese attorno alle quali si è sviluppato un dibattimento insolito. Quasi sorpreso dalla mite richiesta di Palazzi, il legale del Napoli Mattia Grassani ha ringraziato l'accusa prima di chiedere il proscioglimento completo della società. Un'ipotesi complessa, ma non più impossibile dopo il mancato patteggiamento di Gianello. La questione è semplice: perché i giudici hanno negato la collaborazione del portiere? Se lo hanno fatto perché, come probabile, si attendevano nuove confessioni da Gianello (per cui ora la Procura ha chiesto ora 3 anni e 3 mesi di squalifica), allora il Napoli non potrà evitare la penalizzazione. Se invece lo hanno fatto perché ritengono il portiere poco credibile, allora tutto l'impianto accusatorio costruito da Palazzi potrebbe saltare, scagionando anche Cannavaro e Grava. Per le risposte basta attendere pochi giorni: entro il fine settimana la Disciplinare dovrebbe rendere note le sentenze di primo grado. In attesa ci sono anche Giusti (per cui Palazzi ha chiesto 3 anni e 9 mesi) e i deferiti per la presunta combine di Portogruaro-Crotone 2011: Palazzi ha chiesto 2 punti di penalizzazione e 10 mila euro d'ammenda per il Portogruaro; 1 punto per il Crotone; 5 mila euro per lo Spal; 3 anni per l'ex allenatore del Portogruaro Agostinelli e l'ex portiere Dei, un anno e 7 mesi per il difensore del Trento Zamboni. Due club e quattro tesserati hanno invece scelto la via del patteggiamento: sono l'AlbinoLeffe (5 mila euro), l'Avesa (100 euro) e gli ex giocatori Furlan (26 mesi e 20 giorni di squalifica), Federico Cossato (9 mesi), Dario Passoni (4 mesi) e Gianfranco Parlato (2 mesi).

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