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L'anti-Juve batta un colpo

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Strama: match da tripla. Mazzarri: silenzio scaramantico

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Tuttilo vogliono nessuno lo piglia. All'inizio fu il Napoli che però scivolò all'Olimpico di Torino, poi l'Inter che, dopo aver vinto con i bianconeri, si è avvitata su se stessa. Adesso, il posticipo della 16ª giornata, è il momento della verità. È scontro diretto per decidere chi contenderà lo scettro alla regina. Il Napoli arriva nel gelo di San Siro portando in dote la manita rifilata al Pescara e 5000 almeno tifosi al seguito (oltre a quelli che abitano in Lombardia), l'Inter fa gli onori di casa reduce da uno striminzito 1-0 con Palermo grazie all'autorete di Garcia. Ed è qui che si gioca la partita: la difesa milanese (anche se è il Napoli ad avere la seconda miglior retroguardia, 12 reti subite e mai un rigore contro) contro il prolifico attacco e centrocampo partenopeo. Ranocchia, Silvestre e Juan Jesus dovranno alzare il muro anti Cavani, 10 reti, e Hamsik, 7. Senza trascurare il risveglio del leone Inler (3). Mazzarri ha ripetuto un rito che gli ha portato bene con il Cagliari: il silenzio. Un po' per scaramanzia, un po' per schivare insidiose polemiche sulla designazione arbitrale. Fischia Rizzoli, infatti. Uno dei protagonisti della Supercoppa di Pechino. Stramaccioni, invece, non si poteva sottrarre: «È una partita da tripla. Il Napoli è un cliente difficile. I suoi punti di forza coincidono con i nostri punti deboli, ma abbiamo lavorato per evitare di diventare la vittima ideale». Chiaro il riferimento alle letali ripartenze degli undici di Mazzarri negli spazi che l'Inter tende a lasciare. Meno spavaldo del solito, parla dell'incontro di due progetti: «Il nostro è appena iniziato, il loro credo abbia raggiunto il massimo livello. È importante far bene davanti ai nostri tifosi, ma ci sono ancora tante giornate». Il tenore che vorrebbe stonasse alla Scala del calcio? «Cavani è il prototipo del centravanti moderno, uno dei migliori al mondo. Ma credo che l'uomo centrale di questo Napoli sia Hamsik. Lo slovacco ha una grande gamba e una grande capacità di andare a rete quando meno te lo aspetti». Stramaccioni non avrà Samuel, squalificato, e Sneijder, non convocato (un caso che agita lo spogliatoio nonostante la serenità decantata dall'allenatore). In compenso, dopo i due turni di stop, rientra Cassano («la sua assenza ha pesato»). In attacco sfida sudamericana: Milito contro il Matador. Sulla fascia destra ancora fiducia a Maggio. Hamsik, a riposo precauzionale per un attacco di febbre, sarà regolarmente in campo dove duellerà con il cognato Gargano, atteso ex della partita. Insigne partirà dal primo minuto, mentre Pandev, non al top, entrerà a gara in corso. Né Napoli, né Inter punteranno sulla spensieratezza tattica, ma una delle due proverà a fare la provinciale per diventare grande.

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