Allegri: a febbraio Milan in alto
IlBerlusconi-pensiero tiene banco a Milanello, dove il presidente ha fatto visita alla squadra. Il patron rossonero si è intrattenuto a lungo con i calciatori, pranzando ancora una volta con l'amministratore delegato Adriano Galliani e col tecnico Allegri. I buoni risultati conseguiti in campionato hanno fatto passare in secondo piano anche la sconfitta indolore subìta contro lo Zenit di Spalletti. La qualificazione agli ottavi di Champions hanno regalato fiducia e lingotti, preziosi per i forzieri del club. «Le mie dichiarazioni su Balotelli sono stata travisate - ha tenuto a sottolineare l'ex Premier - certe operazioni di mercato non si possono più fare». Accantonati i sogni di gloria, si pensa alla più stretta attualità, con l'obiettivo di migliorare la posizione di classifica in campionato e di superare il prossimo turno in Europa. «Il sorteggio della Champions League? Più un avversario è grande, più il Milan riesce a trovarsi a proprio agio». Intanto l'avversario di oggi si chiama Torino e presenta più di un'insidia. «Sono stato convocato anche io per la partita contro il Toro - afferma Berlusconi - abbiamo tre assenze importanti come Constant, Boateng e Montolivo. In ogni modo abbiamo una squadra di livello, manderemo in campo una formazione all'altezza della situazione». Allegri per la sfida odierna rilancia Pazzini accanto a El Shaarawy, in difesa torna Yepes. Emanuelson prenderà il poso dello squalificato Boateng, in mezzo al campo - in assenza di Montolivo - De Jong verrà supportato da Ambrosini e Nocerino. Ventura dovrà rinunciare a Glik, squalificato per un turno dopo l'espulsione rimediata nel derby con la Juve.