Europei 2020 in diversi paesi Abete: «L'Italia è interessata»

Perfesteggiare nel 2020 il 60esimo anniversario degli Europei, e contemporaneamente evitare di accollare spese eccessive sulle spalle di uno o due Paesi vista la situazione economica, il torneo continentale assumerà per l'occasione una forma itinerante, coinvolgendo tutto il Vecchio Continente. Il via libera al progetto di Michel Platini è arrivato oa Losanna, dal Comitato Esecutivo: la fase finale di Euro2020 non si disputerà in un solo Paese, bensì in diverse città europee. E Abete lancia subito la candidatura italiana: «Quando si parla di Europeo da disputarsi in grandi città, ovviamente l'Italia è interessata. La decisione di creare un Europeo itinerante è stata presa dopo la consultazione con le federazioni nazionali e quasi tutte erano favorevoli all'idea», ha aggiunto Abete. Se il principio è accettato, resta ancora da definire la formula: quante città ospiteranno l'Europeo? In quante città si disputeranno le partite di un singolo gruppo? Quali nazionali giocheranno in casà? Queste e tante altre domande dovranno trovare risposta almeno entro la fine di marzo. È assolutamente prematuro fare ipotesi», ha quindi affermato Abete ma di certo la federcalcio italiana è pronta a fare passi ufficiali.