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Allegri «chiama» Balotelli

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Stasera il Milan ospita lo Zenit di Spalletti per la gloria e i soldi Il tecnico pensa al mercato: «Mario ha qualità straordinarie»

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Eallora il Milan proverà a farlo anche questa sera - in Champions League - contro lo Zenit di Spalletti. Il risultato di per sé non conta: i rossoneri sono già qualificati agli ottavi di finale, e l'esito della partita non potrà cambiare la classifica del girone già vinto dal Malaga.«Ho già inviato un sms al tecnico Allegri e al nostro capitano Ambrosini - confida l'amministratore delegato Adriano Galliani - un successo significherebbe ottenere maggior prestigio a livello internazionale, più punti nel ranking europeo, e un altro milione di euro». Un occhio al blasone, e l'altro bilancio, che di questi tempi non fa mai male. Anche in vista del prossimo mercato di gennaio, in cui il club cercherà di arricchire l'organico: sognare è lecito, vendere è tassativo. In rosa ci sono trentadue elementi, è necessario scendere a ventisei. Gabriel, Valoti, Carmona, Strasser, Traorè, Mesbah, Didac Vilà e Flamini sono con la valigia pronta. Robinho ha richieste dal Brasile, ma Galliani lo blinda. «Il Santos è interessato, ma noi non siamo interessati a venderlo. Neymar? Lo vedrei bene con El Shaarawy: ragazzi, sto scherzando». L'amministratore delegato sorride, il sole è tornato a illuminare Milanello. Intanto Allegri strizza l'occhio a Balotelli: «È un giocatore importante, ha qualità straordinarie. Ha già buttato qualche anno di carriera, deve capire che il tempo vola». L'ipotesi piace soprattutto a Galliani che continua ad accarezzare l'idea di vederlo in rossonero. «Balotelli è un fatto sentimentale, ma prima dobbiamo vendere altrimenti non entra nessuno». È probabile che si parli di mercato già nel pomeriggio, quando è attesa la consueta visita del presidente Berlusconi a Milanello. «Da quando il presidente è tornato vicino alla squadra tutti abbiamo trovato stimoli diversi - ammette l'allenatore - non mi interessa quello che dicono su chi fa la formazione: so quanto valgo, non devo dimostrarlo». Per la sfida di stasera contro lo Zenit è previsto un ampio turn over: El Shaarawy partirà dalla panchina, un turno di riposo anche per Montolivo e De Jong che non sono stati neppure convocati. Ancora indisponibile Pato. Modulo confermato, sarà quattro-tre-tre. Abbiati torna tra i pali, De Sciglio e Mesbah agiranno sulle corsie esterne con Acerbi e Zapata nel mezzo. Sulla mediana ci saranno Emanuelson, Ambrosini e Flamini. In attacco fiducia a Bojan, supportato da Pazzini e Boateng. Lo Zenit di Spalletti punta alla qualificazione in Europa League, i russi giocheranno per vincere, ma potrebbe bastar loro anche un pareggio qualora l'Anderlecht perdesse a Malaga.

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