Tre punti sofferti e la Lazio v

Dopoil successo contro l'Udinese, i biancocelesti sfruttano il doppio turno interno e regolano anche un buon Parma. Troppe defezioni eccellenti per poter bissare l'ottima prestazione di martedì, la squadra di Petkovic sfrutta il vantaggio iniziale più trovato che cercato, poi si difende nella ripresa riuscendo a portare a casa un successo prezioso (dieci punti nelle ultime quattro partite). Belfodil prima trasforma in due tempi il rigore concesso dal modesto Guida di Torre Annunziata, poi si fa ipnotizzare da Bizzarri che salva il risultato nel momento peggiore della Lazio. Dieci minuti nel cuore del secondo tempo nei quali, Ledesma & Co. si sono fatti schiacciare dagli avversari e hanno rischiato di subire il pareggio. Del resto in quel momento in campo c'era un difesa tutta nuova rispetto a quella titolare e almeno 5-6 grandi calibri fuori per infortunio. Inoltre il Parma protesta e ragione per una mano galeotta di Klose nella sua area che poteva regalare l'1-1. Un'azione al limite che poi ha condizionato l'arbitraggio per il resto della gara tanto da far infuriare l'Olimpico per fischi continui a senso unico. Tant'è, la vittoria è arrivata con un gruppo pieno zeppo di riserve che ha saputo gettare il cuore oltre all'ostacolo quando le energie erano ridotte all'osso. Dopo un tiro di Candreva, modello gol contro il Milan per interderci che però finisce di poco fuori, a metà della prima frazione Biava trova in mischia il gol del vantaggio sfruttando l'assist involontario di Ciani. Il francese vince il contrasto in area di rigore con mezza difesa del Parma, palla al collega di reparto che beffa Mirante. Poco dopo Klose potrebbe rimettere il risultato in parità ma l'arbitro non vede il tocco di mano e allora al tedesco non resta che mettere il mostra il pezzo forte della casa. Velo di Mauri, Gonzalez appoggia sulla corsa per Klose che brucia Paletta e il portiere ospite: 2-0 letale ma troppo pesante per il Parma. Anche perché la Lazio che deve fare a meno di Marchetti, Konko e Dias, perde nel giro di qualche minuto prima lo stesso attaccante tedesco per un risentimento muscolare (dentro Kozak) e all'inizio della ripresa Biava che già ammonito deve lasciare il posto a Cana per evitare guai peggiori con l'irritante arbitro campano. Il Parma cerca con l'ingresso di Belfodil di provare a far male perchè la partita scorre via tranquilla per la difesa laziale: bel gioco fino alla trequarti della formazione di Donadoni ma zero occasioni fino all'ingenuità di Mauri che tocca Marchionni in area di rigore per un giusto penalty. Il francese tira, Bizzarri respinge sui piedi dell'attaccante del Parma che ribadisce in rete. Qualche minuto dopo sempre Belfodil gira di piatto da pochi metri, stavolta la parata del portiere laziale è decisiva. Anche perché Kozak non tiene un pallone e sbaglia anche le giocate più elementari, Hernanes è spento tanto da costringere Petkovic a un giusto cambio con Lulic: in caso di pareggio sarebbe stato difficile rimettere il muso avanti. Nell'ultimo quarto d'ora la Lazio guadagna qualche metro e rischia poco cercando di gestire col cronometro anche i minuti di recupero. E ora? Il tecnico biancoceleste deve recuperare qualche suo campione ed esentare al grosso dei suoi dalla trasferta di Maribor in Europa League in vista della difficile sfida di Bologna di lunedì prossimo. Quasi mai la fortuna si schiera con la Lazio, ieri è successo ma meglio non esagerare.