L'ansia per Osvaldo è cresciuta quando la squadra è scesa in campo senza di lui per la rifinitura: l'italo-argentino ha approfittato della pioggia battente per lavorare in palestra e fare fisioterapia.
L'assenzadi Lamela, che ancora una volta sarà sostituito da Destro, impone a Osvaldo uno sforzo in più: la corsa non è un problema, il piede non fa male a contatto con l'erba, ma il rischio c'è, perché una botta in partita potrebbe aggravare le cose. Zeman fa gli scongiuri del caso e intanto pensa all'alternativa: più Marquinho che Lopez. La «regia» di Tachtsidis ritroverà spazio in mezzo al campo, ma Bradley non sembra destinato alla panchina. Florenzi dovrebbe rifiatare e la fascia sinistra dovrebbe competere proprio all'americano, con Pjanic dall'altro lato per evitare che si pesti i piedi con Totti. Sarà l'ultima partita senza De Rossi, che però sa di avere validi avversari con cui concorrere al rientro per un posto in mediana, Bradley su tutti. La difesa è confermata: il ginocchio sinistro di Piris si è sgonfiato, Dodò sarebbe una sorpresa. Stekelenburg ha nuovamente dato forfait, Goicoechea è alla quinta da titolare tra i pali. Eri. Men.