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Il Milan rimonta con l'aiutino

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Espulso Barrientos, El Shaarawy pareggia in netto fuorigioco Boateng si sblocca e nel recupero il «faraone» chiude il conto

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IlMilan conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato (mai successo in questa stagione) passando al Massimino: doppietta di El Shaarawy e gol di Boateng, ma è Barrientos a decidere la partita, rimediando un'espulsione sciocca in avvio di ripresa che facilita il rimonta rossonera dopo il vantaggio siciliano griffato da Legrottaglie. Senza dimenticare il grave errore della terna arbitrale sul pari del «faraone». Il Catania mette in campo con numerosi rincalzi: Spolli e Gomez scontano un turno di squalifica, Izco e Biaganti sono indisponibili. Il Milan parte bene, ma ben presto la sfida si complica. Il Catania controlla senza troppi affanni, e trova il vantaggio al primo affondo: angolo di Lodi, testa di Legrottaglie e palla sotto la traversa. Acerbi sbaglia il tempo, fallisce l'intervento. E la partita si mette subito in salita. Il Milan accusa il colpo, perde fiducia, tentenna alimentando la fiducia degli avversari; Montolivo prova a mettere ordine in un centrocampo trafficato finendo nella morsa di Almiron e Salifu, De Jong fatica a distribuire il gioco, Robinho e Boateng non incidono, in avanti mancano i rifornimenti. Il Catania si limita a difendere con ordine. Nella ripresa la partita vira a favore del Milan. Il Catania resta in dieci dopo tre minuti: Barrientos, già ammonito per simulazione, interviene irregolarmente su Nocerino. Cartellino rosso. E i siciliani pagano immediatamente dazio. Al 8' Boateng mette in mezzo dalla destra ed El Shaarawy - dopo un intervento di Robinho - mette dentro anticipando tutti. L'attaccante è in fuorigioco, ma l'arbitro Orasato convalida. Tre minuti dopo i rossoneri raddoppiano con una magia di Boateng, che salta in maniera sublime Lodi, e poi lascia partire un destro a girare che si infila sul secondo palo. Ora è il Catania in affanno. Alvarez interviene in extremis su Nocerino lanciato a rete: il milanista reclama un rigore che Orsato non vede. Il Catania ci mette il cuore, lotta con orgoglio ma lascia praterie sconfinate. Al 34' Robinho fallisce in contropiede un'opportunità monumentale. Poi, allo scadere, al termine di un'azione concitata, Emanuelson colpisce il palo. C'è ancora il tempo per l'espulsione di Boateng, e per un altro gol di El Shaarawy che chiude la partita con un'elegante finalizzazione di destro. È il dodicesimo gol in campionato per l'attaccante, sempre più uomo copertina di un Milan ormai guarito. La cura Berlusconi fa miracoli.

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