L'Italia cerca una nuova vita

Laspedizione azzurra è composta da 59 elementi (32 uomini e 27 donne), mentre il numero totale degli iscritti alla manifestazione è di 1.342 atleti (738 uomini e 604 donne), in rappresentanza di tutti e 50 i Paesi dell'Associazione Europea di atletica. «È la squadra più numerosa dopo Monaco - le parole del presidente FIDAL Franco Arese - ma è anche un gruppo nel quale si assiste ad un cambiamento generazionale». Sulla stessa lunghezza d'onda il Commissario Tecnico Francesco Uguagliati: «Ci sono ben 11 esordienti - ha precisato - con 16 giovani al di sotto dei 23 anni». Certamente pesano le assenze di Antonietta Di Martino e Andrew Howe che a causa di infortuni stanno tentando di recuperare terreno in vista dei Giochi olimpici di Londra, ma il morale è dei quelli giusti per portare a casa qualcosa di buono. Saranno 22 gli azzurri in gara oggi: per tre di loro, i mezzofondisti dei 5000 metri Daniele Meucci, Stefano La Rosa e Maksym Obrubanskyy ci sarà l'appuntamento con l'unica finale diretta odierna (ore 18.40). Fino al primo luglio fari puntati anche sui tre triplisti Donato, Greco, e Schembri, sul martellista Vizzoni e sulla triplista La Mantia che difenderanno l'argento spagnolo, sulla quattrocentista Grenot, sull'ostacolista Caravelli, sulle mezzofondiste Weisstainer e Romagnolo e naturalmente sulle staffette.