Un colpo in canna e un bersaglio centrato.
Un'altraconferma dopo quella di Borini, in attesa dei botti veri. Ieri sera è stato raggiunto l'accordo con il Fluminense al termine di uno scambio frenetico di offerte e controproposte: Marquinho resta alla Roma per circa tre milioni e mezzo di euro, un milione in meno rispetto alla prima cifra fissata per il riscatto. Mancano pochi dettagli da sistemare, non il contratto del giocatore. Marquinho l'ha già firmato a gennaio e dalla prossima stagione guadagnerà 1,65 milioni lordi (più premi) all'anno fino al 2016. Non occuperà un posto da extracomunitari e le due caselle libere verranno assegnate a Dodò e Castan. Zeman è soddisfatto: il centrocampista brasiliano gli piace e chissà se non gli cambierà il ruolo. Ma ora c'è ben altro nei suoi pensieri. Nei colloqui con i dirigenti il boemo ha espresso un primo parere che assomiglia tanto a un desiderio: «Destro mi piace». E pure tanto. La risposta di Baldini e Sabatini non poteva essere migliore: «Lo stiamo già trattando». Zeman stravede per Destro, lo considera un attaccante perfetto per il suo calcio e se ci sarà qualcuno da buttare giù dalla torre non sarà lui: semmai Borini oppure Osvaldo. Ma per questo c'è tempo. La Roma è concentrata su Destro, sapendo che l'attrazione è reciproca: il giocatore si è espresso in termini entusiastici di un possibile approdo alla corte di Zeman ritenuto un po' da tutti i giovani il tecnico migliore per crescere. E allora cosa manca? L'accordo con il Genoa c'è ma va in qualche modo ridiscusso. Il vero scoglio da superare è la Juventus che si muove dietro il Siena. Per questo Sabatini vuole incontrare al più presto possibile i dirigenti del club toscano. Occhio anche all'Inter: può rispuntare fuori da un momento all'altro. Ieri il ds dei liguri Capozzucca ha fatto il punto della situazione a Milano con il procuratore Renzo Contratto. Dalla Sardegna, invece, ha parlato il pari-grado del Siena Stefano Antonelli. «Per Destro - ha spiegato il ds a Sky - in questo momento nessuna squadra è in vantaggio. Non ci sono solo Roma, Juventus e Inter, ma altri club dall'estero: il Psg, ad esempio. Ora verificheremo le situazioni in sinergia con il Genoa». La valutazione totale fatta dai due club sull'attaccante è di 16 milioni. Le contropartite sono l'arma per abbassare il prezzo. Alla Roma non mancano: quasi cinquanta i giocatori pre-convocati per il ritiro, tra questi Florenzi che torna alla base. Al Crotone un milione di euro al netto della metà di Pettinari già ceduta ai calabresi per 250mila euro.