I tedeschi si fingono superiori

Ela Germania minaccia. Se da Londra i giornali ammettono la superiorità azzurra, da Berlino la stampa lancia il guanto di sfida. «Italia, ora facciamo i conti», come sempre provocando, la Bild. In vista della partita di giovedì, quando la nazionale incontrerà i tedeschi, il tabloid tedesco scrive: «La Germania può pareggiare il conto di sei anni fa contro la bestia nera Italia», riferito alla sconfitta dei mondiali 2006. Secondo Bild la difesa è stavolta il punto debole della nazionale italiana, a causa dell'esclusione di Criscito. «Solo Buffon è il nostro ostacolo», sentenzia il tabloid. Tutta un'altra musica gli articoli inglesi. Per i tabloid di Londra, la nazionale è stata modesta e «giustamente» cede il passo all'Italia di un sontuoso Andrea Pirlo. La gara contro la nazionale di Prandelli ha ridimensionato gli entusiasmi. Ancora una volta fatali i calci di rigore, un vero tabù. «Il cuore dell'Inghilterra in frantumi ancora una volta ai rigori mentre l'Italia in trionfo», il titolo del Guardian che scrive di «familiare senso di deja vu». Il Times, giocando coi nomi dei due tiratori inglesi che hanno fallito i rigori, Young e Cole, titola «Speranze in cenere». E ancora: «Lo spirito di squadra inglese rivela i suoi limiti quando la fortuna abbandona Hodgson», perché i Tre Leoni «fin qui umili a Kiev sono apparsi soprattutto modesti». Inevitabile sentenza: «Un inizio, un pasticcio e una fine: una squadra mediocre fuori dall'Europeo», surclassata «dal dominio dell'Italia per tutti i 120 minuti che ha meritato la semifinale di Varsavia». Per il Daily Telegraph è stata «la cronaca di una morte annunciata, o di un fallimento preparato al meglio». «CrAsh» titola invece il Sun.