Tra Lazio e Yilmaz è questione di rate
Ilcentravanti turco, ancora in vacanza a Cesme, ieri è tornato a parlare del proprio futuro spalancando le porte al club biancoceleste. «Sarò della Lazio probabilmente fra tre giorni - ha affermato l'attaccante del Trabzonspor - i due club sono in fase avanzata di trattativa. Non è stato ancora soddisfatta la richiesta iniziale, ma siamo a buon punto. Certo, nel calciomercato nulla è concluso senza le firme e tutto potrebbe accadere, ma la mia sensazione è che, all'80%, il prossimo anno giocherò in Italia. Dirò di più: se le società sbloccano tutto, sono disposto a firmare anche questa sera». Ieri sera Yilmaz non ha firmato, è necessario sciogliere il nodo legato alle modalità del pagamento. Al momento la Lazio è in pole position rispetto a tutti gli altri club europei. Il Tottenham, dopo l'assalto della settimana scorsa, si è fermato, così come il Fulham. La situazione tra i due club è definita: c'è l'accordo sulla base dei cinque milioni di euro, più ulteriori due milioni per cancellare una clausola che imporrebbe alla Lazio - in caso di un'eventuale futura cessione del calciatore - di versare alla società turca il 25% dell'intera somma ottenuta nell'affare. Ma il presidente del Trabzonspor Sadri Sener pretende l'intera cifra in un unico versamento e chiede alla Lazio di presentarsi al tavolo della trattativa soltanto dopo aver raggiunto l'accordo economico col calciatore. Nei prossimi giorni i dirigenti biancocelesti cercheranno di trovare una formula per andare incontro alle richieste del presidente turco. Il club, per ovvi motivi di bilancio, vorrebbe dilazionare il pagamento del cartellino rateizzando la cifra per l'intera durata del contratto del giocatore. Al momento il problema non sembra di facile soluzione, ma è probabile che nei prossimi giorni ci sia un vertice tra le due società per cercare di limare gli ultimi dettagli. Il calciatore attende fiducioso novità sul proprio futuro: dopo aver rifiutato la corte dell'Atletico Madrid, sogna di poter festeggiare il prossimo compleanno - il ventisettesimo - in ritiro con la Lazio. Nell'ultimo campionato disputato in Turchia ha realizzato trentadue gol in trenta partite, andando a segno anche in Europa League. L'attaccante ha una buona media anche in nazionale, con cui ha segnato sei reti in diciotto presenze. L'arrivo di Yilmaz mette ancor più a rischio il futuro di Mauro Zarate in maglia laziale. L'argentino, capace di contribuire in maniera decisiva agli unici due trofei vinti dalla Lazio di Lotito, al momento non ha ricevuto alcuna rassicurazione sul proprio futuro da parte della società. Il club rischia di svalutare ulteriormente il proprio patrimonio. La settimana prossima sarà decisiva anche per la trattativa con il Palermo per Federico Balzaretti. Il terzino della nazionale, che da poco ha cambiato il proprio agente, non ha alcuna intenzione di rinnovare il contratto con il club siciliano. L'attuale accordo lo lega alla squadra del presidente Zamparini fino al giugno 2013, il Palermo rischia di perderlo a parametro zero. Il club biancoceleste è pronto ad andare all'assalto del difensore cresciuto nelle giovanili del Torino. Per quanto riguarda il centrale difensivo, sono giorni di attesa per conoscere il destino di Breno, chiamato alla sbarra dal Tribunale di Monaco. La decisione della giuria arriverà il 17 luglio.