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Il BMW Born Electric Tour è partito lo scorso 20 giugno da Roma e toccherà altre 6 città: Dusseldorf, Tokyo, New York, Londra, Parigi e Shanghai.

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Lascelta di Roma non è stata casuale, come ha sottolineato Jung, presidente di Bmw Italia: «Partiamo da qui, perché Roma è una è una delle capitali più impegnate sul fronte della mobilità sostenibile». Marco Visconti, assessore all'ambiente, ha infatti confermato i seri propositi di adeguamento infrastruttural: istallazione di circa 300 colonnine per l'autoricarica. Presente anche Mario Valducci, Presidente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, il quale ha parlato di una seria proposta per la mobilità alternativa, già approvata in commissione all'unanimità: 140 milioni, da utilizzare in tre anni, 70 per infrastrutture, 20 destinati ad incentivazioni per le auto elettriche e 50 per Gpl e Metano. «BMW i» ha messo in bella mostra i sue due cavalli di battaglia: la «i3», una elettrica di segmento B a trazione posteriore, tutta in fibra di carbonio, spinta da un motore elettrico da 170 Cv, con 150 km di autonomia, capace di ricaricarsi all'80% in una sola ora; la «i8», una super sportiva ibrida da 350 Cv, capace di accelerare da 0 a 100 in meno di 5 secondi, di consumare solo 3,5 litri per 100 km e di andare in modalità elettrica per ben 35 km. La Bmw ha anche in programma iniziative per «info mobilità», come il «ParkatmyHouse», che tramite un'applicazione smartphone, permette ai privati di affittarsi il posto auto quando non è utilizzato. G.M.

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