Stasera La Francia prepara l?imboscata ai campioni in carica senza Mexes A Donetsk un quarto di nobiltà
DarioBriscolini La Francia non ci sta. Tutti i pronostici dicono Spagna nel quarto di finale che si disputerà stasera a Donetsk (Rai 1, ore 20.45) ma i «blues» non si sentono per nulla già battuti. La lite nello spogliatoio transalpino alla fine del match con la Svezia sembra acqua passata. Blanc e suoi sanno che quella contro Ibra e compagni è stata una gara iniziata e finita male ma che può avere anche effetti positivi sull'orgoglio della squadra. In altre parole c'è da aspettarsi una forte reazione del gruppo dopo la disfatta con gli svedesi. Florent Malouda è convinto che la gara di stasera sia più che mai aperta: «Abbiamo grande rispetto della Spagna. Domina la scena da sei anni ma vogliamo batterla», le parole dell'ala del Chelsea. E poi aggiunge: «Se passiamo in vantaggio qualche dubbio si insinuerà nelle loro teste. Dovremmo essere bravi in difesa e incisivi davanti. Crediamo nell'impresa». Certo giocare contro gli azzurri sarebbe stato più semplice per stessa ammissione del ct Laurent Blanc: «Era meglio affrontare l'Italia». Sarà una Francia con qualche cambio. La squalifica di Mexes apre la strada a Koscielny in difesa (ingenuo il cartellino giallo preso l'altra sera dal difensore del Milan, mentre a centrocampo spazio a M'Vila dal primo minuto. Davanti confermatissimi Nasri, Ribery e Benzema con i primi due che recuperano dai loro rispettivi acciacchi. Dall'altra parte ciò che più preoccupa gli spagnoli è il caldo. Le Furie Rosse dovranno spostarsi da Danzica a Donetsk, 1500 chilometri la distanza e forte variazione di temperatura. Se in Polonia gli uomini di Del Bosque si erano abituati a una massima di diciotto gradi, in Ucraina dovranno sopportarne trenta. Per questo il ct degli iberici ha cercato di far riposare il più possibile i suoi giocatori: la freschezza di campioni come Xavi, Iniesta, Xabi Alonso e il rinato Torres sarà fondamentale per avere la meglio sui galletti. Capitolo Formazione: l'ex tecnico del Real Madrid è ancora indeciso se riproporre il «nino» o puntare come contro gli azzurri su uno schema senza punte con Fabregas pedina più avanzata: il centravanti del Chelsea appare in questo momento favorito vista anche la squalifica di Mexes, ma non è escluso che alla fine possa spuntarla il centrocampista del Barcellona. Il ct non sottovaluta l'undici di Blanc: «Loro giocano bene, sarà una grande partita». E anche noi ci speriamo.